Si tratta di un caso complesso che il tribunale penale di Nantes (Loira Atlantica) dovrà giudicare questa settimana. Secondo quanto riferito, dodici persone sono sospettate di essere coinvolte in un vasto commercio di oro proveniente da gioielli rubati Francia occidentale. I reati per i quali vengono perseguiti vanno dalla ricettazione al lavoro occulto, passando per il riciclaggio aggravato, la partecipazione ad un’associazione per delinquere e il trasferimento non dichiarato di somme pari ad almeno 10.000 euro.
I lingotti d’oro furono rivenduti in Germania
Tra gli imputati ci sono un ex orologiaio che aveva sede nel centro di Nantes e un rigattiere del mercatino di Place Viarme. Il primo si è procurato oro e orologi dal secondo, affermando di non aver mai dubitato della provenienza dei gioielli. Poi trasformò l’oro in lingotti nella sua fornace e lo vendette a Francoforte, in Germania, in contanti e senza alcuna fattura o dichiarazione. Il commerciante tedesco avrebbe acquistato dall’orologiaio di Nantes circa 40 kg d’oro, merce stimata poco più di un milione di euro.
Molte vittime del furto di gioielli sono diventate parti civili in questo caso. Chiedono decine di migliaia di euro di risarcimento, indica Francia occidentale. Le deliberazioni dovranno essere prese questo venerdì, 24 gennaio.
Belgio