Dopo la formazione (di persona a Bar-sur-Aube poi in videoconferenza), Marie Marasi, unica censitrice volontaria del comune, ha iniziato la sua visita una settimana prima della data ufficiale. La giovane ci confida: “Ho iniziato facendo un giro di ricognizione di tutte le zone residenziali. In questa occasione ho inserito una prima lettera nelle cassette della posta per richiamare l’attenzione dei privati sull’operazione “censimento 2025” che inizia il 16 gennaio e indica che si tratta di una rilevazione statistica obbligatoria”. Durante un secondo giro, Marie ha lasciato una seconda lettera, offrendo alle persone la possibilità di rispondere su internet, e spiegando loro i passi da compiere. Se non ci sarà risposta entro il 20 gennaio, l’agente contatterà la persona per fissare un appuntamento, soprattutto se ha bisogno di aiuto per completare i documenti. Giovedì 23 gennaio, Marie ha bussato alla porta della casa del sindaco del villaggio. Michel Deroussen, primo magistrato del comune, invita tutti i residenti a rispondere a questo questionario. Questa è una missione importante perché la percentuale delle sovvenzioni che il comune può concedere dipende dal numero di abitanti.
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