Lo yen guadagna lo 0,35%, altrimenti altre differenze insignificanti – 23/01/2025 alle 19:43

Lo yen guadagna lo 0,35%, altrimenti altre differenze insignificanti – 23/01/2025 alle 19:43
Lo yen guadagna lo 0,35%, altrimenti altre differenze insignificanti – 23/01/2025 alle 19:43
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(CercleFinance.com) – Ancora una sessione molto tranquilla per il FOREX, che non è rimasto impressionato dalle fragorose dichiarazioni di Donald Trump.

L’indice del dollaro continua ad evolversi entro limiti ristretti e il ‘$-Index’ crolla solo dello 0,15-0,20%: ritorna al contatto con 108,00.

Il “fatto del giorno” è l’intervista rilasciata da Donald Trump agli organizzatori del Forum di Davos e che è stata l’occasione per rilasciare questa frase “Chiedo che i tassi di interesse vengano abbassati immediatamente”, che costituisce un deliberato mancato rispetto dell’indipendenza della FED.

Ma non è la prima volta che Donald Trump si lancia in questo tipo di provocazione nei confronti di Jerome Powell, e la sua “richiesta” non ha quasi alcuna possibilità di essere soddisfatta.

Il dollaro non beneficia dell’aumento del rendimento dei Treasury decennali (+5 punti verso il 4,648%, il ’30enne’ segna +6,5 punti al 4,880%, livello che non si vedeva da metà gennaio) perché anche i tassi sono inasprimento in Europa.

L’Euro sale del +0,15% verso 1,0425, lo Yen sale del +0,35% verso 155,95.

Le altre “coppie” registrano solo differenze insignificanti.

Dal punto di vista macroeconomico, il “dato del giorno” riguarda le registrazioni settimanali di disoccupazione: il Dipartimento del Lavoro ha annunciato di aver registrato 223.000 nuove iscrizioni per l’indennità di disoccupazione negli Stati Uniti nella settimana del 13 gennaio, una cifra in aumento di 6.000 rispetto alla settimana precedente.

La media mobile di quattro settimane – più rappresentativa della tendenza di fondo – si è attestata a 213.500, un aumento aneddotico di 750 rispetto a quello della settimana precedente.

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