Quando il gas domestico si ferma sul ciglio della strada

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In una scena che potrebbe ispirare una commedia locale, unità della Guardia Nazionale di Grombalia, nel governatorato di Nabeul, hanno posto fine alla fuga clandestina di un camion carico di bombole di gas domestico.

L’autista, evidentemente poco ispirato dalle norme vigenti, aveva trovato una nuova vocazione: venditore ambulante di gas sul ciglio della strada. Perché percorrere i percorsi ufficiali quando un’autostrada polverosa può bastare, giusto?

Immaginate per un momento questo scenario: una fila di auto si ferma, non per comprare frutta o tabouna, ma per riempire le bombole di gas, direttamente dal retro di un camion. Una scena che renderebbe senza dubbio orgogliose le commedie dell’assurdo.

Ma ora la Guardia Nazionale vigila… o meglio, il gas. Preso nel bel mezzo di un’operazione “fuori circuito”, l’autista non avrà avuto il tempo di sviluppare la sua nuova startup informale. Le bombole del gas, dal canto loro, sono state sequestrate, sicuramente per evitare che finissero per rifornire una nuova stazione di servizio improvvisata.

Il pubblico ministero, interpellato, ha ordinato il sequestro immediato del carico, promettendo che sarebbero state adottate misure legali contro questo nuovo genio dell’economia parallela.

La morale della storia? La Guardia Nazionale, sempre all’erta, ricorda che non ha nulla contro l’innovazione, purché rispetti la legge. Intanto, chi volesse seguire questo esempio di “mobile commerce”, sappia che la Guardia e i suoi radar sono ovunque.

La Direzione Generale della Guardia Nazionale riafferma il suo impegno a continuare la lotta contro tutte le forme di monopolio e commercio illecito, al fine di preservare la stabilità del mercato e garantire l’accesso ai prodotti di base per i cittadini a prezzi regolamentati. Invita inoltre i cittadini a collaborare e segnalare eventuali violazioni al numero 71860135.

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