Benfica Barcellona Post-partita Bruno Lage

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POST PARTITA

Sentimenti contrastanti – frustrazione, orgoglio, ingiustizia… – sono alla base dell’analisi di Bruno Lage su Benfica-Barcellona (4-5), partita della 7a giornata di Lega dei Campionigiocato questo martedì, 21 gennaio all’Estádio da Luz. Il tecnico ne ha spiegato il motivo, sottolineando come decisivo il “grosso errore” dell’arbitro olandese Danny Makkelie, in compenso, quando non ha sanzionato un fallo su Barreiro nell’area degli spagnoli, nella partita che ha preceduto l’ultimo gol dell’incontro. .

“IL CARICO NON ERA GIÀ ABBASTANZA PER QUELLO CHE ABBIAMO FATTO…”

“Una buona prestazione da parte nostra, con tante occasioni da gol, ma un risultato che mi lascia completamente frustrato. Abbiamo segnato quattro gol, abbiamo avuto due occasioni chiare solo da Fredrik [Aursnes]proprio da Di María, e, quando guardo l’ultimo momento della partita, quello che voglio dire, e, a seconda di quello che vedo, le analisi che hanno già fatto sull’ultima azione, soprattutto secondo le informazioni che ho ricevuto da Ricardo, non doveva essere il gol, è stato assegnato un rigore [pour une faute sur Barreiro dans la surface de Barcelone]e l’esito della partita dovrebbe essere a nostro favore. Se il pareggio non è bastato per quello che abbiamo fatto, la sconfitta ci lascia completamente frustrati. Sono comunque soddisfatto del lavoro dei giocatori ed enorme orgoglio di sentire, durante tutta la partita, i tifosi che sostengono la squadra e che ci hanno spinto ad un’ottima prestazione. Una sera avevamo promesso al Benfica, siamo rimasti per la prestazione, mi rammarico davvero del risultato, ma ora è il momento di fare quello che abbiamo fatto 15 giorni fa, quando abbiamo perso, giustamente, contro l’SC Braga. Oggi secondo me no, ma bisogna guardare al futuro. Questo ho detto ai giocatori, già in campo, già nello spogliatoio, di guardare avanti perché chi gioca così merita di vincere le cose, merita di avanzare nelle competizioni, e questa deve essere la nostra forza per giocare con Casa Pia. per poi giocare l’ultima partita di questa competizione con la Juventus. »

INFLUENZA DELL’ARBITRO

“Quello che posso dire dell’arbitro è questo: se il criterio per gli altri rigori fosse stato quello seguito, allora si sarebbe dovuto concedere un rigore. Questa è la mia opinione dopo aver visto le immagini, dopo aver visto il secondo rigore del Barcellona, ​​dopo aver visto le immagini, ma soprattutto per le opinioni che vedo da parte dei diversi esperti arbitrali che concordano con Noi. »

SOSTITUZIONI PER AGGIORNARE

« Qui [lundi 20 janvier]quando abbiamo parlato della partita e l’abbiamo anticipata, soprattutto in termini offensivi, in conferenza abbiamo parlato di tre cose [de presse] : il momento di capire come avere la palla nella metà campo difensiva, come avere la palla nella metà campo offensiva, e poi guardare molto come gioca la linea a quattro del Barcellona, ​​altissima e con poca distanza tra i giocatori, e la squadra ha iniziato molto bene la partita. Il buon esempio di ciò è il modo in cui abbiamo ribaltato la partita nella situazione del primo goal, cercando spazi. La nostra intenzione è sempre stata quella, cercare sempre la corsia opposta, cercare sempre un terzino libero senza pressioni e poi attaccare la linea difensiva. Ed è stato un enorme logorio per gli uomini nel corridoio. Scheldtup et attore [Aktürkoğlu] ha fatto un ottimo lavoro Le sostituzioni erano nella direzione del ristoro, abbiamo sentito che a un certo punto dovevamo continuare a pressare, non lasciare che il Barcellona ci spingesse nella nostra area, e abbiamo cambiato, cambiato giocatori, attaccanti, uomini nei corridoi per continuare a essere solido in difesa e continuare con la stessa tranquillità, sia con la palla che in possesso palla. Otu ancora alla ricerca di transizioni, perché il risultato è stato favorevole. Quando guardo il modo in cui difendiamo e poi il modo in cui subiamo gol, anche questo lascia l’amaro in bocca. Quando ti perdi in questo modo, hai più cose a cui aggrapparti per andare avanti. Come vi ho detto, 15 giorni fa, non abbiamo fatto una prestazione così buona, meritavamo di gran lunga di perdere, abbiamo imparato molto da questa sconfitta e abbiamo dato una risposta in Coppa di Lega. Questo è quello che voglio, questo è quello che Esigo, so che questo è ciò che i tifosi amano, la prestazione rimane, questo è ciò a cui dobbiamo aggrapparci, e mi dispiace davvero per il risultato, e alla fine ci sentiamo frustrati per il risultato e per come partita finita. Penso che abbiamo fatto le sostituzioni al momento giusto, perché poi sentiamo i giocatori, sentiamo l’usura che hanno, Fredrik [Aursnes] per me un’ottima opportunità da solo per il portiere è cambiata la squadra, dopo che abbiamo cambiato siamo passati dal 3-2 al 4-2, abbiamo una fantastica occasione da Di María, forse l’arbitro alla fine avrebbe potuto cambiare l’ultima decisione. Questo è quello che pensavo. Penso che abbiamo preparato molto bene la partita, penso che anche le sostituzioni siano state sempre nella direzione di rinforzare la squadra, continuare la buona prestazione e garantire il miglior risultato. »

Benfica-Barcellona

LE VERTIGIE DELLA PARTITA

« [À un moment donné, vous êtes-vous senti impuissant face au vertige du match ?] No, perché l’esperienza in Premier League mi ha già regalato quei momenti, quindi negli ultimi 10 minuti ho giocato tante partite in cui eravamo sotto 2-0 e 3-2, come essere sotto 1-0 e concedere il pareggio, o il contrario. . E questa è l’esperienza che porto e che devo trasmettere ai giocatori per questi giochi, questi giochi sono di un livello davvero enorme. Penso che ci sia una situazione in cui potremmo avere un migliore controllo emotivo, ma è anche molto difficile, ovvero l’ultimo momento. C’era un rigore, abbiamo chiesto il rigore, potevamo sbagliare lì a fermare la partita, la partita era finita e abbiamo lasciato andare in transizione. Quindi, questi sono i momenti che servono per imparare. Non possiamo commettere nuovamente questi errori, cosa che sicuramente faremo oggi, perché questo è un gioco. Ora, quello che voglio trasmettere ai nostri tifosi e quello che ho trasmesso ai giocatori, è che chiunque giocherà così – questa deve essere la nostra richiesta, questa deve essere la nostra determinazione – sarà sempre più vicino alla vittoria, e questo è ciò che vogliamo Voglio, questo è quello che chiede il club, questo è quello che chiedono e vogliono i tifosi. »

Benfica-Barcellona

IL GOL FORTITUTO DEL BARCELLONA (3-2)

“Sono cose che succedono, come possiamo calcolarle? Il nostro primo obiettivo, il primo o il secondo, è nato da una situazione in cui, se non avessimo avuto una soluzione per giocare dentro, giocare corto, tenere, sarebbe [Trubin] stava prendendo la decisione… È una di quelle decisioni sfortunate, e sono sicuro che non vedrà l’ora di prenderla, questo è quello che chiedo ai nostri giocatori. »

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