L’NBA arriva a Parigi. Con la sua squadra dei San Antonio Spurs, Victor Wembanyama affronterà gli Indiana Pacers alla Bercy Arena giovedì 23 gennaio e sabato 25 gennaio in due partite del campionato di basket americano trasferito in Francia.
Il giocatore di basket francese, che ha compiuto 21 anni il 4 gennaio, ha messo nel panico tutti i metri di precocità sin dalla sua partenza per gli Stati Uniti nell’estate del 2023. Victor Wembanyama è stato uno dei giocatori più giovani a raggiungere i 50 punti segnati in una partita, più velocemente di la leggenda Stephen Curry per un totale di 200 triple.
Se impressiona tutti, il giocatore di basket non è il primo atleta francese a brillare così presto. Alla sua età, Laure Manaudou, Kylian Mbappé, Teddy Riner e Léon Marchand erano già grandi nomi nella loro disciplina.
► 2007: Laure Manaudou all’apice della sua carriera
L’anno in cui compì 21 anni, Laure Manaudou vinse due medaglie d’oro ai campionati del mondo di Melbourne. Ha anche aggiunto due medaglie d’argento e una medaglia di bronzo. Un quasi dettaglio di un track record immenso, costruito a partire dal 2001.
A 21 anni ha già 49 medaglie nazionali e 19 internazionali in tutte le competizioni. Soprattutto ha al collo una medaglia d’oro nei 400 metri alle Olimpiadi di Atene del 2004, vinta quando non aveva nemmeno 18 anni.
► 2010: Teddy Riner, il più giovane campione del mondo della storia
Dal suo debutto nella squadra francese a 17 anni, Teddy Riner ha regnato sulla sua disciplina. A soli 18 anni diventa campione europeo per la prima volta e nello stesso anno vince il suo primo titolo mondiale, che lo rende il più giovane campione europeo e mondiale nella storia della sua categoria. Poi ha vinto titoli: Rotterdam nel 2009 e Tokyo nel 2010. L’anno in cui ha compiuto 21 anni ha segnato anche l’inizio dei suoi dieci anni di invincibilità.
Una sola delusione all’inizio della carriera: il terzo posto alle Olimpiadi di Pechino 2008. Considerato tra i favoriti nella categoria dei pesi massimi, perde al terzo turno della sua prima Olimpiade. Nel draft, Teddy Riner vinse comunque la sua prima medaglia olimpica, in bronzo.
► 2017: la svolta prima dell’infortunio di Antoine Dupont
Oggi Antoine Dupont è considerato uno dei migliori giocatori di rugby al mondo. Ma a 21 anni, nella stagione 2017-2018, è ancora solo all’inizio della carriera. Gioca dall’inizio dell’anno scolastico 2017 con la maglia del Tolosa e ha appena fatto le sue prime selezioni per la squadra francese, in occasione del Torneo Sei Nazioni.
L’arrivo brillante a Tolosa e il primo esordio per i Blues contro gli All Blacks gli promettono una grande stagione 2017-2018. All’inizio del 2018 si è infortunato al ginocchio, mettendo fine alla sua stagione.
► 2020: un Mondiale a 19 anni per Kylian Mbappé
Appena 21 anni e già nella storia del Calcio francese. Kylian Mbappé ha già un track record e delle statistiche incredibili nel 2020: tre campionati francesi, un primo posto in Champions League e nella classifica marcatori del PSG e una vittoria in Coppa del Mondo.
La sua precocità è stata elogiata anche nel 2018 da Francia Calcio che gli ha conferito il primo trofeo Kopa, premiando il miglior prospetto dell’anno. Il calciatore francese ha anche fatto la storia diventando uno dei più grandi trasferimenti nella storia del PSG prima di compiere 20 anni.
► 2023: Léon Marchand, l’erede di Michael Phelps
Léon Marchand non ha aspettato i Giochi di Parigi per regnare sul nuoto francese. A 16 anni vinse il suo primo titolo di campione francese e divenne il primo ad essere incoronato prima di compiere 17 anni. Prima di compiere 21 anni, aveva già vinto dieci titoli nazionali.
All’età di 20 anni aveva già partecipato ai Giochi Olimpici di Tokyo (senza brillare) e cominciò ad accumulare medaglie mondiali. Nel 2022 è diventato campione del mondo nei 200 e 400 metri misti, due titoli che ha mantenuto un anno dopo. Ha vinto anche l’oro nei 200 metri farfalla nel 2023.
Quando nel 2020 partì per allenarsi negli Stati Uniti con l’ex allenatore della leggenda Michael Phelps, molti lo videro diventare il suo successore. Con le sue quattro medaglie d’oro vinte a Parigi, è sulla strada giusta per raggiungere questo obiettivo.