L’escursionista bloccato nei Vosgi vicino al lago Altenweiher a Metzeral questo martedì 21 gennaio è stato trovato morto questa mattina. Il plotone della gendarmeria di alta montagna si è mobilitato non appena è stata lanciata la richiesta di aiuto ma le ricerche non hanno avuto successo.
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È stato trovato morto questa mattina l’escursionista 33enne che martedì 21 gennaio si è trovato bloccato nella zona della Route des Crests a Metzeral, vicino al lago Altenweiher. Era riuscito a contattare i servizi di emergenza ieri pomeriggio ma la batteria del suo telefono era scarica, rendendo impossibile localizzarlo.
Stava facendo un’escursione con le ciaspole e si è trovato in una zona completamente ghiacciata e scivolosa e non poteva più muoversi né avanti né indietro.
Immediatamente si sono mobilitati i vigili del fuoco e i gendarmi del plotone della gendarmeria di alta montagna. Quattro persone si erano avviate lungo il sentiero indicato dall’escursionista ma non lo avevano trovato.
Una ventina di squadre di soccorso sono partite in serata con droni e un cane ma non sono riuscite a trovare neanche il giovane.
Le ricerche sono riprese questa mattina e hanno ritrovato il corpo dell’escursionista. È stato l’elicottero mobilitato a vedere il corpo del giovane. Era scivolato e aveva sbattuto la testa contro una roccia, per questo i servizi di emergenza che hanno pattugliato la zona fino alle due di ieri sera non sono riusciti a vederlo. È stata aperta un’indagine sulle cause della morte.