I deputati esamineranno un testo presentato dall’Insoumis che mira a lottare contro il consumo di gas esilarante, che da diversi anni è in forte crescita tra i giovani.
Un ulteriore passo avanti nella lotta al gas esilarante. La Commissione Affari Sociali dell’Assemblea Nazionale sta esaminando, mercoledì 22 gennaio, un disegno di legge volto a limitare la vendita di protossido di azoto ai professionisti del settore medico e della ristorazione. Questo testo, presentato il 19 novembre dal funzionario eletto della LFI Idir Boumertit, vuole essere transpartisan visti i rischi per la salute pubblica. Molti deputati, di tutti gli schieramenti politici, hanno infatti firmato questo disegno di legge, come i macronisti Karl Olive e Maud Petit, Richard Ramos (MoDem) e il repubblicano Ian Boucard.
Solitamente utilizzato in campo medico per le sue proprietà anestetiche e analgesiche, il protossido di azoto viene utilizzato anche in cucina come gas pressurizzante per aerosol alimentari, ad esempio nelle cartucce per sifoni per panna montata. Ma da diversi anni le autorità pubbliche constatano un’esplosione del consumo deviato di questo prodotto «prototipo» da parte dei giovani per scopi ricreativi. Secondo l’Osservatorio francese delle droghe e delle tendenze delle dipendenze, il protossido di azoto è una delle sostanze più consumate dai giovani in Francia, dietro la cannabis e i popper.
Rischi gravi
Alcuni si filmano e pubblicano video sui social network mentre inalano questo gas esilarante iniettato in un palloncino. Tuttavia, questa pratica si è rivelata estremamente pericolosa per la salute, causando talvolta la morte del consumatore. L’Agenzia sanitaria regionale dell’Hauts-de-France avverte dei rischi di“asfissia per mancanza di ossigeno, perdita di coscienza, ustioni da freddo, disorientamento…” Anche il consumo regolare può portare a “danni al midollo spinale e anemia” così come “disturbi psicologici”.
“Questa è un’osservazione condivisa da tutti i parlamentari del loro collegio elettorale, provoca rischi cardiaci se mescolata al consumo di bevande energetiche e i danni al cervello sono terribili”avvisa il deputato della LFI Aurélien Taché della parigino .
“L’età media dei consumatori è di 22 anni. Ma sappiamo anche che per il primo consumo di un prodotto psicotropo tra i molto, molto giovani, cioè adolescenti e preadolescenti, tra i 12 e i 16 anni, è il protossido di azoto ad essere favorito. e spesso negli ambienti più popolari”precisa l’eletto della Val-d’Oise a France Info.
Prevenzione e divieto
Ecco perché questo disegno di legge prevede una componente preventiva rafforzando le azioni di sensibilizzazione sui consumi abusivi. Inoltre, è posto sotto l’egida della Midelca (Missione interministeriale per la lotta alla droga e alle dipendenze, sotto l’autorità del Primo Ministro). Quest’ultimo tende a prevenire “usi pericolosi del protossido di azoto”secondo la legge del 1 giugno 2021.
Preoccupato per questo fenomeno in crescita, il municipio di Parigi aveva già provveduto a vietare l’uso di questo gas esilarante in centinaia di strade e piazze della capitale ai minori. “Dal 24 dicembre 2024 al 24 marzo 2025 compreso, il consumo di protossido di azoto in tutte le sue forme è vietato ai minori sulle strade pubbliche”, ha annunciato il primo articolo del testo. Inoltre, “il possesso da parte dei minatori di cartucce, taniche e bottiglie di alluminio contenenti protossido di azoto o qualsiasi altro contenitore pressurizzato contenente questo gas” è stato anche vietato.