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Dalla fine delle forniture di gas russo alla Moldavia, Valera Alexandru Sava riscalda solo il piano terra della sua casa e non è raro che tenga cappello e cappotto all’interno.
Come altri residenti, non vuole l’energia più cara dall’Europa e può solo aspettare che Mosca riapra il rubinetto.
Il suo villaggio di Cocieri è sotto il controllo delle autorità moldave pur essendo senza sbocco sul mare in Transnistria, un territorio separatista dove le truppe russe sono ancora di stanza a più di tre decenni dalla caduta dell’URSS.
Belgio