Grande confusione questo lunedì a Colmar-Berg, dove nel pomeriggio è scoppiato un incendio nella fabbrica Goodyear. Molto rapidamente sono state impiegate importanti risorse per cercare di contenere l’incendio. Il CGDIS ha spiegato lunedì sera che l’incendio ha colpito “due macchinari di produzione utilizzati per trasformare le materie prime per la produzione di pneumatici”.
Inoltre l’incendio si era già propagato ad un impianto di filtraggio adiacente. “Mentre i lavori di spegnimento dei filtri hanno dato rapidamente i loro frutti, l’estinzione delle linee di produzione, da parte sua, è durata fino alla fine del pomeriggio”, ha aggiunto il CCGDIS, menzionando non meno di 120 vigili del fuoco mobilitati sul posto. In totale, 11 persone hanno dovuto essere portate in ospedale per ulteriori esami per inalazione di fumo.
L’incendio è scoppiato nella zona di miscelazione
Contattata, Goodyear ha reagito anche all’incendio verificatosi questo lunedì all’interno dello stabilimento lussemburghese. Il colosso americano indica quindi che l’incendio è scoppiato in una zona di mescolamento. È in questa sezione che i diversi materiali necessari per realizzare gli pneumatici (come gomma, prodotti chimici e altri componenti) vengono miscelati per creare la miscela di gomma utilizzata per realizzare gli pneumatici.
Goodyear spiega che “la sicurezza dei nostri dipendenti era la nostra massima priorità”. Quindi, in risposta all’incidente, “la fabbrica è stata rapidamente evacuata”. “L’incendio è stato domato con successo quello stesso pomeriggio”, ricorda il produttore di pneumatici.
Sulla possibile causa dell’incendio, Goodyear spiega che sono in corso i lavori per determinarne la causa. Nessun commento nemmeno sul lato della stima dei danni, Goodyear si limita a dire che sta valutando “le prospettive di ripresa dei lavori”.
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