L’ex ministro degli Interni Claude Guéant e l’ex presidente della Polinesia francese Gaston Flosse sono stati ascoltati come testimoni nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Robert Boulin nel 1979, ha riferito martedì all’AFP l’avvocato della figlia di quest’ultimo. L’udienza di queste due figure della destra francese si è svolta il 10 gennaio davanti al giudice istruttore del tribunale di Versailles (Yvelines) responsabile del caso, ha indicato Me Marie Dosé, confermando le informazioni di France Inter. “Sono stati ascoltati su mia richiesta”precisa il consiglio secondo cui le dichiarazioni di Claude Guéant “confermiamo che ci hanno mentito fin dall’inizio sull’orario del ritrovamento del corpo del ministro”. “Cosa dice Guéant”poi consigliere tecnico del Ministero dell’Interno, “Il ministro dell’Interno è stato informato nella notte” della morte, riferisce l’avvocato.
Tuttavia, continua, secondo le cronache dell’epoca, il corpo di Robert Boulin sarebbe stato ritrovato alle 8,40 del giorno successivo alla sua morte. L’ultima persona a vedere Robert Boulin vivo, Gaston Flosse, 93 anni, ha partecipato all’udienza in videoconferenza da Papeete (Polinesia francese). Questo caro amico di Jacques Chirac e Charles Pasqua, deputato all’epoca dei fatti, confermò di aver incontrato Robert Boulin nel suo ministero nel pomeriggio del 29 ottobre 1979, giorno della sua morte. Gaston Flosse ha affermato che il ministro l’aveva fatto “l’aspetto di tutt’altro che un suicidio”indica Me Dosé.
Nuova svolta nel 2022
Il corpo di Robert Boulin, 59 anni, allora membro del RPR e ministro del Lavoro nel governo di Raymond Barre, è stato ritrovato in uno stagno nella foresta di Rambouillet, a Yvelines. All’epoca gli inquirenti conclusero che si trattava di suicidio per annegamento dopo aver ingerito barbiturici. Il ministro era stato appena interrogato sulle condizioni per l’acquisto di terreni a Ramatuelle (Var). La sua famiglia contesta questa versione e crede che sia stato assassinato.
L’indagine, che si avviava verso l’archiviazione dopo un avviso di fine delle indagini giudiziarie e un atto d’accusa della Procura in tal senso, ha conosciuto una ripresa nel 2022 dopo la manifestazione spontanea di un testimone. Questa testimonianza ha permesso di identificare un uomo morto nel 1986 e designato come il potenziale assassino di Robert Boulin. “Abbiamo aspettato 10 anni perché Claude Guéant fosse ascoltato. Lo stesso Gaston Flosse è rimasto sorpreso di non aver fatto un provino nemmeno una volta in 45 anni”mi deplora Dosé. “Posso solo rammaricarmi che tutto questo sia arrivato così tardi”prosegue l’avvocato, preoccupato anche dal fatto che il magistrato che indaga sul caso lascerà il suo incarico a fine mese.
Belgio