Dollaro USA stabile nonostante segnali contrastanti sui dazi doganali

Dollaro USA stabile nonostante segnali contrastanti sui dazi doganali
Dollaro USA stabile nonostante segnali contrastanti sui dazi doganali
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Il dollaro USA regge malgrado l’incertezza sull’attuazione dei dazi doganali annunciati da Trump. I trader Forex aspettano azioni concrete prima di posizionarsi. A subire il colpo sono il peso messicano e il dollaro canadese.

Mentre il presidente americano Donald Trump dichiara sempre più di voler imporre dazi doganali, in particolare contro Messico e Canada, il dollaro mostra una sorprendente stabilità sui mercati valutari. Gli investitori oscillano tra preoccupazione e attesa, in attesa di misure concrete.

Trump minaccia, il dollaro resiste

Nonostante le clamorose dichiarazioni dell’inquilino della Casa Bianca al suo insediamento, la moneta americana mostra una grande resistenza contro l’euro, perdendo solo lo 0,04% a 1,0420 dollari per euro intorno alle 20 GMT di questo martedì. I trader Forex rimangono con il fiato sospeso, come spiega Adam Button di ForexLive:

In definitiva, i fatti parlano più delle parole e finora Trump non ha imposto tariffe.

Se il nuovo presidente ha ribadito lunedì la sua intenzione di tassare i prodotti messicani e canadesi al 25% a partire dal 1° febbraio, nessun decreto in tal senso è stato ancora firmato. I mercati sembrano ritenere che non vi sia alcuna urgenza su questo tema e che la Casa Bianca procederà come durante il precedente mandato di Trump, con minacce.

Messico e Canada sotto pressione

D’altra parte, il peso messicano e il Dollaro canadese sono più colpiti. Il peso è caduto lunedì prima di recuperare lo 0,63% martedì a 20,63 pesos per dollaro. La valuta canadese ha ceduto lo 0,17% a 1,4335 dollari canadesi per il biglietto verde.

Gli analisti di Brown Brothers Harriman prevedono che i mercati continueranno a muoversi in risposta all’imprevedibile politica commerciale degli Stati Uniti. Ma sottolineano anche il dinamismo diEconomia americana rimane il principale supporto del dollaro.

Verso una tassa doganale sui prodotti cinesi?

Per quanto riguarda la Cina, altro obiettivo degli attacchi di Trump durante la sua campagna, il presidente americano ha chiesto lunedì una verifica dell’accordo commerciale bilaterale firmato nel 2020 per valutare la necessità di cambiamenti. Anche in questo caso, il investitori dimostrare prudenzascottato dalle numerose dichiarazioni marziali non seguite da effetti nel precedente mandato.

Nonostante la relativa calma dei mercati in questo momento, la questione dazi doganali e il politica commerciale L’americano promette di agitare regolarmente il Valuta americana e quelle dei suoi partner nei mesi a venire. I trader Forex sono pronti a reagire alla minima azione concreta da parte dell’amministrazione Trump su questo fronte altamente delicato.

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