VERIFICA – Un pilota danese di F-16 che lavorava per la NATO è stato davvero ucciso dalla Russia in Ucraina?

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Resoconti di propaganda filo-russa affermano che la Russia ha ucciso un istruttore NATO danese in un attacco in Ucraina.

Informazioni false basate su immagini generate dall’intelligenza artificiale, un account LinkedIn falso e una falsa testimonianza.

Una manipolazione volta a screditare la Danimarca che, insieme ad altri paesi della Nato, aveva promesso di consegnare gli F-16 a Kiev.

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Informazioni esaminate dai revisori

Questa è una delle ultime storie inventate dai resoconti della propaganda filo-russa. Pubblicazioni su (nuova finestra)alcuni dei quali raggiungono più di 800.000 visualizzazioni, affermano che un progetto pilota “Affiliato alla NATO e dalla Danimarca” sarebbe stato ucciso da un attacco missilistico russo contro una scuola di aviazione a Krivoy Rog, in Ucraina. Presentato come un istruttore venuto in Ucraina per addestrare i piloti alla guida degli F-16, secondo alcune pubblicazioni avrebbe rivelato “Lo hanno inavvertitamente affidato a una prostituta, provocando uno sciopero che si è rivelato fatale.” Il contenuto è stato diffuso anche su Facebook (nuova finestra) e da articoli dei media russi come su Russia Today che cita l’agenzia russa TASS (nuova finestra).

L’inganno non si ferma qui: altri resoconti hanno pubblicato presunte foto del pilota, una in cui posa davanti a un aereo con il casco, l’altra rivelando il suo volto davanti alla telecamera. Alcune pubblicazioni lo affermano “I resoconti sui social media hanno confermato la sua morte e gli amici hanno pianto la sua perdita online”.

Due esempi di false pubblicazioni che riportano la presunta morte del pilota danese Jeppe Hansen. –

Un mix di informazioni reali, intelligenza artificiale e profili falsi

Il materiale presentato in questa storia è un misto di informazioni vere e false. Come notato dall’account X Geoconfirmed (nuova finestra)specializzato nella geolocalizzazione di video sui social network, a Krivoi Rog è realmente avvenuto uno sciopero russo. L’edificio preso di mira, il Professional College della National Aviation University, è stato geolocalizzato (nuova finestra)grazie ai video che documentano lo sciopero.

D’altra parte, la storia di un istruttore danese deceduto non si basa su alcuna informazione solida. Il ministro della Difesa danese ha addirittura pubblicato un comunicato stampa il 19 gennaio (nuova finestra) per confermarlo“Nessun soldato danese è stato ucciso in Ucraina, questa è una storia falsa che circola nei media russi, probabilmente per screditare la Danimarca”, sostenendo di intraprendere questo tentativo di disinformazione “molto sul serio”.

Anche le immagini nelle pubblicazioni sono state create dall’intelligenza artificiale. Possiamo vederlo confrontando l’F-16 sullo sfondo con un aereo reale, che ha quattro antenne di comunicazione, non sei. Anche le versioni dell’immagine che circolano sui social network sono volutamente ritagliate in modo che il logo di Grok, lo strumento utilizzato per generare immagini su X, non sia visibile a prima vista.

Le 6 antenne presenti sull’aereo non corrispondono al numero di antenne normalmente presenti su un F-16 (quattro). In basso a destra dell’immagine visualizzata per intero, possiamo vedere la menzione “Grok” che significa che l’immagine è generata dall’intelligenza artificiale. –

Sui social network è circolata anche un’altra foto presentata come quella del pilota. È stato ripreso in particolare da un account Linkedin (nuova finestra) che affermava di dimostrare che il pilota faceva parte della NATO. Da allora la foto è stata cancellata. Il team di verificatori ha potuto constatare che questa foto era apparsa solo su siti di lingua russa. Anche la prima occorrenza trovata proviene da un account Telegram (nuova finestra) trasmettere informazioni militari russe e garantirle “I media danesi hanno confermato l’informazione”. Tuttavia, nessun media danese ha confermato la morte di un soldato di nome “Jeppe Hansen”.

Una prima fonte poco credibile

Cercando l’origine di questo rumor siamo riusciti a ricondurlo ad una pubblicazione su Telegram (nuova finestra) datato 18 gennaio e menzionante il nome Jeppe Hansen in russo (“Jeppe Hans“) per la prima volta. La pubblicazione sostiene, con uno screenshot di supporto, che un amico del pilota ne ha annunciato la morte su X, con un messaggio in danese, tradotto in russo.

Come fonte delle informazioni su Telegram è circolata una falsa testimonianza di un amico di un presunto amico del pilota danese.
Come fonte delle informazioni su Telegram è circolata una falsa testimonianza di un amico di un presunto amico del pilota danese. -Telegramma

Tuttavia questo messaggio non è mai esistito. Su X non c’è traccia e l’account da cui sarebbe stato postato non esisteva il 17 gennaio, presunta data del messaggio. Da allora, un utente di Internet si è addirittura divertito a utilizzare lo stesso nome di account, dimostrando che non era mai stato creato prima. E ha pubblicato questo messaggio (nuova finestra)per deridere il tentativo di disinformazione: “Immagina di essere troppo pigro per creare semplicemente un account falso per twittare.”

Ad oggi, nessun personale militare ucraino è stato addestrato a pilotare gli F-16 sul suolo ucraino. Tuttavia, la formazione ha avuto luogo in Romania (nuova finestra)In Francia (nuova finestra)negli Stati Uniti (nuova finestra)e in Danimarca (nuova finestra)negli ultimi mesi.

Questo esempio di un falso pilota danese rientra nelle manipolazioni già osservate in altre false informazioni, come quella dell’operazione Storm-1516 (nuova finestra) documentato in particolare da Microsoft. Siti mediatici falsi, utilizzo di interviste false deepfake (nuova finestra), il tutto trasmesso da robot che danno visibilità artificiale alle operazioni manipolative.

Vuoi farci domande o fornirci informazioni che non ritieni attendibili? Non esitate a scriverci a [email protected]. Trovaci anche su Twitter: il nostro team è presente lì dietro l’account @verif_TF1LCI.


Alessandro CAPRON

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