Martedì un’esplosione nel porto di Barcellona ha provocato almeno un morto e un ferito grave. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco e dei servizi di emergenza. È stato deciso anche il confinamento delle attività commerciali limitrofe.
Un’esplosione disastrosa. A Barcellona, un morto, un ferito grave e molte persone “leggermente” colpite sono da deplorare a causa di un incidente chimico avvenuto martedì 21 gennaio.
Secondo i primi rapporti la colpa sarebbe di un serbatoio di “acetato di metile”. È esplosa durante dei lavori di manutenzione, secondo la Protezione Civile della Catalogna. Questa tragedia è avvenuta nella zona in cui opera la compagnia Terminales Portuarias SL (Tepsa), molto vicino al quartiere di Sants-Montjuïc (a sud della città).
Alcuni media locali hanno pubblicato le immagini di un incendio impressionante.
I vigili del fuoco della città hanno indicato sul loro social network che stavano “lavorando per spegnere l’incendio”. Aggiungono che “è stato attivato il piano di rischio chimico di Barcellona” e il comune della città ha preventivamente confinato il personale delle aziende vicine.
Tuttavia, le autorità sostengono che “il rischio di avvelenamento per la popolazione è escluso”.
Belgio