PARIGI (Reuters) – Wall Street dovrebbe salire martedì, mentre i mercati azionari europei esitano a metà sessione, digerendo le implicazioni delle misure adottate da Donald Trump durante il suo insediamento di lunedì.
I futures sull’indice di New York suggeriscono che Wall Street apra in positivo, con il Dow Jones in rialzo dello 0,46%, mentre lo Standard & Poor’s 500 è in rialzo dello 0,39% e il Nasdaq in rialzo dello 0,48%.
A Parigi, intorno alle 12:41 GMT, il CAC 40 è salito dello 0,11% a 7.742,1 punti. Il Dax di Francoforte ha perso lo 0,1%, mentre il FTSE di Londra ha ceduto lo 0,04%.
L’indice paneuropeo FTSEurofirst 300 ha guadagnato lo 0,03%, l’EuroStoxx 50 è sceso dello 0,11% e lo Stoxx 600 è aumentato dello 0,09%.
Lunedì Donald Trump ha firmato una serie di decreti relativi all’immigrazione, all’energia, al clima e persino alla politica commerciale.
Separatamente, il presidente non ha imposto immediatamente i dazi lunedì, come aveva promesso, ma ha detto che stava valutando la possibilità di imporre dazi del 25% sulle importazioni dal Canada e dal Messico il 1° febbraio e ha detto di voler risanare il deficit commerciale degli Stati Uniti con l’Unione Europea.
La persistenza di questa minaccia, uno dei principali fattori di rischio per i mercati globali, ha contribuito martedì alla volatilità degli asset globali.
L’Europa dovrebbe tuttavia beneficiare, in una certa misura, della dinamica creata dall’insediamento del presidente americano.
“Nel breve termine, la Borsa di Parigi dovrebbe beneficiare dell’entusiasmo legato al ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Gli investitori hanno ricordato che la sua prima presidenza è stata caratterizzata da un’elevata volatilità degli asset finanziari”, sottolinea Christopher Dembik, consulente per la strategia di investimento di Pictet AM.
La deregolamentazione dell’intelligenza artificiale decisa dalla nuova amministrazione dovrebbe sostenere il patrimonio tecnologico, aggiunge lo stratega.
Gli investitori resteranno comunque attenti all’impatto delle misure di Donald Trump sull’inflazione che potrebbero costringere la Federal Reserve a mantenere i suoi tassi elevati.
VALORI DA SEGUIRE A WALL STREET
Le misure adottate da Donald Trump in occasione del suo insediamento hanno provocato la reazione di diversi settori, con i produttori di automobili, i gestori delle carceri e dei reattori nucleari che hanno accolto con favore gli annunci del nuovo presidente americano.
Venerdì il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato Walgreens Boot Alliance di contribuire all’epidemia di oppioidi negli Stati Uniti.
VALORI IN EUROPA
Valneva guadagna il 2,9% dopo aver segnalato un tasso di risposta sierologica del 98,3% tra gli adolescenti dopo un anno di utilizzo del suo vaccino contro la chikungunya.
Generali e BPCE hanno annunciato martedì mattina la firma di un memorandum d’intesa non vincolante finalizzato alla creazione di una joint venture nel settore dell’asset management per un totale di 1.900 miliardi di euro di asset in gestione. Generali scende dell’1,9%.
Oersted e Vestas scendono del 13,1% e del 2,2% dopo che il presidente Donald Trump ha sospeso il leasing di turbine eoliche nelle acque statunitensi in attesa di un audit ambientale ed economico.
Le case automobilistiche europee stanno facendo marcia indietro sotto la pressione di possibili tariffe e della fine degli incentivi per passare ai veicoli elettrici negli Stati Uniti. Volkswagen, BMW e Stellantis hanno perso tra l’1,3% e l’1,8%.
Il settore dei servizi finanziari è avanzato dello 0,4%, sostenuto dal rialzo del 3,5% di Abrdn, il gestore patrimoniale che ha riportato afflussi migliori del previsto nel quarto trimestre.
Avanza Bank avanza del 10,8%, dopo che il gruppo finanziario svedese ha pubblicato i risultati del quarto trimestre che hanno superato le aspettative del mercato.
VALUTARE
I rendimenti statunitensi sono in calo mentre gli investitori attendono maggiori dettagli sulle tariffe che Donald Trump potrebbe introdurre. Il rendimento dei titoli del Tesoro a dieci anni è sceso di 4,1 punti base al 4,5703%, mentre il rendimento dei titoli del Tesoro a due anni è sceso di 1,1 punti base al 4,2614%.
Il rendimento del tasso decennale tedesco è stabile al 2,496%, quello del tasso a due anni resta al 2,222%.
CAMBIAMENTI
Le incertezze sull’attuazione dei dazi doganali sulle importazioni europee pesano sull’euro e sulla sterlina, anche se i commercianti di valuta si aspettavano misure immediate. L’euro ha perso lo 0,56% a 1,0356 dollari, la sterlina ha ceduto lo 0,62% a 1,2247 dollari. Il dollaro ha ceduto lo 0,61% rispetto al paniere delle valute di riferimento.
OLIO
La posizione più moderata di Donald Trump riguardo all’implementazione dei dazi doganali e le misure adottate dal presidente per aumentare la produzione di petrolio e gas stanno facendo crollare il barile.
Il Brent è sceso dell’1,53% a 78,92 dollari al barile, il greggio leggero americano (West Texas Intermediate, WTI) si è indebolito del 2,4% a 76,01 dollari.
(Scritto da Corentin Chappron, a cura di Kate Entringer)