Alaïa è ora stabilita nel Triangolo d’Oro parigino

Alaïa sta facendo grande scalpore con un flagship store situato in una delle strade più prestigiose di Parigi. La boutique di 500 metri quadrati si trova al 15 di rue du Faubourg-Saint-Honoré, proprio di fronte a Lanvin e non lontano da Hermès e Cartier, una delle destinazioni del lusso più importanti al mondo, offrendo alla maison di proprietà del gruppo Richemont una maggiore offerta visibilità.

Questo indirizzo, chiamato “le 15 Faubourg”, completa la rete di vendita al dettaglio parigina di Alaïa, insieme agli altri due negozi storici di rue de Moussy e rue de Marignan. “Ognuna rappresenta una sfaccettatura distinta della casa, pur preservando lo spirito intimo e familiare che la caratterizza”, sottolinea in un comunicato, ricordando che questa nuova sede “simboleggia anche la realizzazione del sogno di Azzedine Alaïa di ‘avere un negozio in questo strada leggendaria’.

Il progetto di sviluppo è firmato dai giapponesi Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, gli star architects che hanno fondato l’agenzia SANAA, in collaborazione con Pieter Mulier, direttore creativo dal 2021. L’idea è quella di offrire un luogo esperienziale innovativo, che rifletta gli elementi chiave del marchio attraverso nozioni di intimità, calore e purezza, traducendo il suo stile attorno al concetto centrale di “seconda pelle”.

L’interno della boutique evoca così un’atmosfera avvolgente, ispirata ai modelli emblematici di Alaïa con le loro forme morbide e scultoree. Al piano terra si dispiegano quattro stanze tubolari trasparenti illuminate da sfumature rosa, ciascuna dedicata a una distinta gamma di abbigliamento e accessori. Una scala a chiocciola conduce al piano superiore, destinato all’esposizione di alcuni modelli e che può essere trasformato in un salotto privato, mentre un soppalco ospita il Café Sant Ambroeus.

Lo spazio ultraminimalista, che espone gli abiti come opere d’arte, è caratterizzato da una morbidezza ambientale quasi eterea, resa da materiali morbidi come la moquette rosa pallido, da pareti di vetro dalle linee curve, da un’illuminazione calibrata e da una tavolozza di colori toni carne, in riferimento alla gamma cromatica Alaïa.

Mobili di design, selezionati da Pieter Mulier, completano l’allestimento, con ad esempio un tavolo di Ron Arad, poltrone Mollo di Philippe Malouin e una serie di sculture dell’artista americano Diamond Stingily.
Il gruppo svizzero del lusso Richemont ha speso 170 milioni di euro nel 2017 per acquisire questo edificio di dieci piani eretto nel XIX secolo, che ha ospitato una storica boutique Lanvin fino al 2021. La ristrutturazione dell’edificio ha richiesto quasi tre anni.