Bertrand Blier è morto all’età di 85 anni

Bertrand Blier è morto all’età di 85 anni
Bertrand Blier è morto all’età di 85 anni
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Il regista Bertrand Bliernoto per i suoi film cult I Valseuse et Buffet freddoè morto questo martedì 21 gennaio a Parigi, circondato dalla sua famiglia, ha annunciato suo figlio Léonard Blier.

Questo maestro del dialogo, rinomato per il suo umorismo cupo e intransigente, ha lasciato il segno nel cinema degli anni ’70 e ’80. Vero e proprio monumento della settima arte francese, ha costruito un universo cinematografico unico e ha collaborato con i più grandi attori, attratti dal suo talento e dalla sua visione unica.

Grande appassionato di jazz e musica classica, Bertrand Blier è cresciuto nel mondo del cinema, all’ombra del padre, Bernard Blier. Ha debuttato all’età di 20 anni come assistente alla regia Cose di John Berry, prima di perfezionare il suo apprendistato con grandi personalità come Gérard Lautner, Jean Delannoy e Christian-Jaque. Ha rapidamente imposto il suo stile, mescolando cinismo, provocazione e anticonformismo, e ha prodotto film sorprendenti come Prepara i fazzoletti, Abiti da serao anche Troppo bello per te.

La sua opera, caratterizzata da personaggi maschili spesso vittime di donne manipolatrici, sconvolge le convenzioni del cinema borghese dell’epoca. Blier non si limita al grande schermo: brilla anche nella letteratura e nel teatro. Il suo romanzo oscuro I Valseusepubblicato nel 1972, divenne nel 1974 un film shock, vietato ai minori di 18 anni, che rivelò tre talenti essenziali: Patrick Dewaere, Gérard Depardieu e Miou-Miou. Questa “versione francese diUn’Arancia Meccanica” segue le avventure di due giovani delinquenti oziosi, Jean-Claude e Pierrot, in una Francia di provincia che viaggiano secondo i loro impulsi. Questo road movie provocatorio, destinato a scioccare e divertire, stabilisce definitivamente la reputazione di Blier come autore-regista audace. Tuttavia, il suo lavoro oggi suscita dibattiti sulla sua rappresentazione del dominio maschile e sulle sue osservazioni talvolta considerate misogine.

Blier ha fatto la storia del cinema vincendo l’Oscar per il miglior film straniero nel 1979 per Prepara i fazzoletti. Il suo film Troppo bello per te (1989), con Gérard Depardieu, Carole Bouquet e Josiane Balasko, ha vinto cinque César, compreso quello per il miglior film, e il Gran Premio della Giuria a Cannes.

Anche se i decenni successivi furono meno prolifici, produsse comunque opere significative, come Il suono dei cubetti di ghiaccio (2010), dove Jean Dujardin, in veste di scrittore alcolizzato, dialoga con la sua malattia personificata da Albert Dupontel. Bertrand Blier lascia dietro di sé una filmografia unica, inquietante e magistrale, che continua a influenzare generazioni di registi e spettatori.

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