L’ambasciatore russo in Israele Anatoly Viktorov ha dichiarato martedì all’agenzia di stampa RIA Novosti che “Hamas ha dato a Mosca una promessa ferrea che il cittadino russo Alex Tropanov sarà rilasciato illeso dalla prigionia”. Tropanov è sulla lista degli ostaggi da liberare. La dichiarazione arriva cinque giorni dopo che il ministero degli Esteri russo ha riferito di colloqui tra alti funzionari russi e i leader di Hamas Moussa Abu Marzouk e Khaled Meshaal, durante i quali Mosca ha chiesto di “dare priorità al rilascio”. di Tropanov.
29 anni, Tropanov è stato detenuto per 473 giorni dalla Jihad islamica. È stato rapito dal Kibbutz Nir Oz insieme alla madre Elena, alla nonna Irina e alla compagna Sapir Cohen, rilasciati in un primo momento dopo 54 giorni di prigionia. Suo padre Vitaly è stato assassinato il 7 ottobre a Nir Oz.
Circa due mesi fa, la Jihad islamica ha pubblicato un video in cui Tropanov parla al presidente del partito Shas Aryeh Deri, supplicando: “Non lasciarci morire a Gaza”. A seguito di questa pubblicazione, la Russia ha chiesto il rilascio di tutti gli ostaggi “immediatamente e senza condizioni”.
L’impegno di Hamas con la Russia nei confronti di Tropanov rappresenta uno sviluppo significativo negli sforzi diplomatici per il suo rilascio, sebbene il giovane sia detenuto dalla Jihad islamica e non dalla stessa Hamas.
Belgio