Durante la presentazione degli auguri dell’associazione ai suoi membri, partner, donatori e funzionari eletti, Narbonne-Ucraina, attraverso la voce del suo presidente e dei membri del consiglio di amministrazione, ha espresso la sua gratitudine. Sono state presentate le linee generali dei progetti: questi si basano sulla fedeltà che tutti hanno già dimostrato e su una rete ancora più fitta di rete ancorata sul territorio.
Giovedì 20 gennaio, in un affollato Centro di Attività Culturali, è stato con una breve introduzione che Anne-Sophie Ledoyen, sindaco di Ginestas, ha ricevuto, quest’anno, la cerimonia di auguri per Narbonne-Ucraina, dopo Raissac nel 2024. Il Consiglio di Amministrazione dell’associazione i direttori per primi, azione dopo azione, hanno ricordato quanto era stato realizzato. Gilles Bourguignon, il presidente, in qualità di cerimoniere, ha invitato ogni membro del consiglio o responsabile di un’attività a riferire sulle azioni, sui loro effetti e sulla necessità della loro continuazione. Convogli di veicoli, accoglienza e sistemazione di giovani e veterani feriti, spedizione di medicinali e di attrezzature farmaceutiche e mediche sono stati possibili grazie ad altre azioni come Barques en Scène bodega o i concerti di Olya Polyakova, che non avrebbero potuto avere successo senza costante impegno di volontariato e una rete estesa e solida in più di 50 comuni.
Una ricerca necessaria
solidarietà e volontariato
Nel 2024 è stato addirittura creato un corso di apprendimento della lingua e della cultura ucraina, che ha offerto agli studenti l’opportunità di esprimere i loro desideri in ucraino. Lo snodo per la presentazione dei progetti è stato quindi naturale. Poiché il sostegno all’Ucraina non può fermarsi, anche se il 2025 offrisse la fine del conflitto, poiché i bisogni sono grandi e le ferite del Paese restano aperte, continuare ad aiutare ha sempre senso.
Nel nostro territorio, al termine dell’emergenza alloggi, restano ancora 14 famiglie da ricollocare. La raccolta, che nel 2024 ha consentito di inviare l’equivalente di 480mila euro in medicinali e attrezzature farmaceutiche o sanitarie, prosegue tutto l’anno. Guidato da Annie Bourguignon, richiede una regolare attività di volontariato per raccogliere, elencare, classificare e archiviare tutte le donazioni di professionisti e privati. Anche la raccolta dei giocattoli, che mira a fornire un giocattolo a ciascuno dei 18.000 bambini di Mykolaiv, continua tutto l’anno.
L’assunzione di rischi che scommette sull’impegno e sulla partecipazione
Per aprile è previsto un convoglio di dieci veicoli. Potrebbero essercene altri due, richiedendo una squadra di 25 trasportatori. Nel mese di marzo è previsto a St-Marcel un concerto dei due cori M.Choir e Cœur des Hommes. Verrà presentato un modulo di domanda per il rinnovo della Bodéga. L’accoglienza dei giovani e dei bambini o degli adulti con disabilità sarà ancora rilevante anche nel prossimo anno. A settembre sono previsti due grandi concerti. La novità sarà la molteplicità degli artisti: gli artisti circensi Inspire Extraordinary, il Mykolaiv Popular Dance Ensemble, Anastasiia Dymyd, una giovane cantante di 11 anni e Margarita Meleshko una cantante vocale. Si sta valutando la possibilità che musicisti francesi accompagnino l’ensemble e riducano i costi.
Prima di concludere i discorsi, Gilles Bourguignon ha espresso la sua certezza sulla lealtà nel sostegno e nella solidarietà dei volontari, degli eletti, dei donatori e dei partner in progetti che, nonostante la loro necessità, comportano un rischio.
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