“età dell’oro dell’America”, “emergenza nazionale”, “delirio transgender”… Cosa ricordare del discorso del presidente

“età dell’oro dell’America”, “emergenza nazionale”, “delirio transgender”… Cosa ricordare del discorso del presidente
“età dell’oro dell’America”, “emergenza nazionale”, “delirio transgender”… Cosa ricordare del discorso del presidente
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l’essenziale
Donald Trump è diventato ufficialmente il 47esimo presidente degli Stati Uniti lunedì 20 gennaio, ponendo così fine a un epico ritorno politico che era ancora inimmaginabile quattro anni fa. Al termine della cerimonia di insediamento, il nuovo presidente, rientrando alla Casa Bianca, ha promesso di restaurare la grandezza dell’America e di porre fine al suo “declino”, annunciando già la firma di numerosi decreti.

“L’età dell’oro dell’America inizia adesso.” È questa la promessa fatta dal nuovo inquilino della Casa Bianca al suo popolo e al mondo, come preambolo del suo discorso. Lunedì 20 gennaio Donald Trump è diventato il 47esimo presidente degli Stati Uniti.

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Sotto la cupola del Campidoglio, dove quattro anni prima i suoi sostenitori avevano preso d’assalto il Congresso per cercare di impedire la certificazione dell’elezione di Joe Biden, il repubblicano ha prestato giuramento e ha giurato di “proteggere la Costituzione. A 78 anni, è il capo di stato americano più anziano mai insediato.

Donald Trump presta giuramento durante la cerimonia di insediamento al Campidoglio di Washington, lunedì 20 gennaio 2025
GETTY IMAGES NORD AMERICA – CHIP SOMODEVILLA

Con questo giuramento si conclude il “ritorno” politico più straordinario della storia americana recente, quello di un ex presidente che non ha mai riconosciuto la sua sconfitta nel 2020, che grida “vendetta” contro i suoi avversari, che è stato condannato alla pena penale, presa di mira quest’estate da due tentativi di omicidio, e che ha portato a una campagna di sconcertante violenza retorica, condita con commenti razzisti e sessisti.

“Salvati” per “rendere di nuovo grande l’America”

“La mia vita è stata salvata per un motivo. Sono stato salvato per rendere di nuovo grande l’America”, ha dichiarato Donald Trump, promettendo un futuro “prospero” e riaffermando il suo desiderio di mettere “l’America al primo posto”. “L’America sarà più grande, più forte e molto più eccezionale di quanto non sia mai stata”, ha continuato, aggiungendo che “un’ondata di cambiamento” si stava diffondendo in tutto il paese.

Dichiarata emergenza nazionale al confine meridionale

Molto critico nei confronti dell’amministrazione del suo predecessore democratico, Joe Biden, il repubblicano ha affermato che questa non è riuscita a gestire “nessuna crisi” e ha aperto la porta “a pericolosi criminali” di tutto il mondo non proteggendo i confini del paese. Paese. “Il declino dell’America è finito”, ha promesso il nuovo inquilino della Casa Bianca. Un “declino” che ha attribuito ancora una volta all’immigrazione.

Già annunciato dai membri della sua squadra poco prima del suo insediamento, ha confermato che dichiarerà lo stato di emergenza nazionale alla frontiera con il Messico per impedire l’ingresso di migranti, aggiungendo che lì sarà schierato l’esercito americano.

ud83dudd34u26a1ufe0f DIRETTA – “Dichiarerò un’emergenza nazionale al nostro confine meridionale. Tutti gli ingressi illegali verranno immediatamente bloccati” annuncia D. Trump. pic.twitter.com/GIbMXLyAmQ

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“Unità nazionale”

Donald Trump durante il suo discorso di insediamento al Campidoglio di Washington, lunedì 20 gennaio 2025
PISCINA – CHIP SOMODEVILLA

Nonostante dichiarazioni razziste, sessiste e anti-LGBT+ abbiano punteggiato la sua campagna, il nuovo presidente ha promesso di promuovere una società unita, che non discrimini le minoranze. Ha ringraziato in particolare le comunità afroamericane e ispaniche per il loro sostegno durante la campagna. “L’unità nazionale sta tornando in America”, ha assicurato Donald Trump.

“Saremo di nuovo una nazione ricca”

Ha poi affermato di voler porre fine alla “crisi inflazionistica”, confermando anche che sta per decretare una “emergenza energetica” che darà il primo posto alle trivellazioni esplorative per l’estrazione del petrolio. “Saremo di nuovo una nazione ricca grazie all’oro nero che abbiamo sotto i piedi”, ha detto. “Il sogno americano tornerà!” esclamò.

Uscita dall’accordo di Parigi

Questa promessa di incrementare la produzione di idrocarburi è stata logicamente seguita dall’annuncio della fine del “patto verde”. Successivamente, la Casa Bianca ha dichiarato in una nota che “il presidente Trump si ritirerà dall’accordo sul clima di Parigi”. Gli Stati Uniti, il secondo più grande inquinatore al mondo dietro la Cina e il più grande inquinatore storico, avevano già abbandonato brevemente l’accordo durante il primo mandato repubblicano, prima che Joe Biden segnasse il loro ritorno.

ud83dudd34u26a1ufe0f LIVE – “Dichiarerò l’emergenza energetica nazionale. Stiamo per perforare, tesoro, perforare! lancia D. Trump e annuncia la fine del Green New Deal. pic.twitter.com/j5hVqFWuMw

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Porre fine al “delirio transgender”

“Ci sono solo due generi: maschio e femmina”, ha esclamato il presidente conservatore che già durante la sua campagna elettorale aveva espresso il desiderio di porre fine al “delirio transgender”. La sua squadra aveva anche annunciato poche ore prima del suo insediamento la firma di un decreto che disponeva il riconoscimento dell’esistenza di soli “due sessi”.

Desideri espansionistici

Mentre aveva già suggerito di voler annettere il Canada, la Groenlandia, il Canale di Panama e rinominare il Golfo del Messico, Donald Trump insiste e firma. “Trasformeremo il Golfo del Messico nel Golfo d’America”, ha assicurato. Definendo il Canale di Panama “il dono che non avremmo mai dovuto fare”, ha promesso che gli Stati Uniti “se lo riprenderanno”. “Non ci faremo conquistare, non ci faremo intimidire”, ha continuato. “Siamo gli Stati Uniti d’America!”

Invocando il concetto di “destino manifesto”, secondo il quale l’America avrebbe un diritto naturale all’espansione territoriale, ha anche promesso di “piantare (la bandiera americana) sul pianeta Marte”.

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“Dio vi benedica tutti e Dio benedica l’America”, ha infine concluso Donald Trump, al termine di un discorso in cui il divino era costantemente presente.

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