I treni offrono un eccezionale rapporto qualità-prezzo

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Appena venti giorni fa, la Svizzera e il suo storico attaccamento alla ferrovia hanno subito un duro colpo, classificandosi all’undicesimo posto nella classifica dei trasporti pubblici in Europa secondo l’Organizzazione dei trasporti e dell’ambiente. Oggi i pendolari di tutto il Paese possono tranquillizzarsi: un nuovo studio, commissionato da LITRA (Servizio informazioni sui trasporti pubblici), rimette la Svizzera ai primi posti. L’associazione conclude addirittura che il rapporto qualità-prezzo è “eccezionale”.

Questa volta la Svizzera è stata confrontata con altri sei Paesi europei: Germania, Austria, Francia, Italia, Paesi Bassi e Gran Bretagna. Secondo lo studio i prezzi dei trasporti pubblici in Svizzera, espressi in parità di potere d’acquisto, sono nella media. “L’offerta è più vantaggiosa in Italia, mentre la Gran Bretagna ha di gran lunga i prezzi più alti”, afferma il presidente della LITRA Martin Candinas. In Svizzera, le formule di abbonamento, come l’abbonamento generale (AG) o l’abbonamento a metà prezzo, permettono di evitare di spendere i portafogli dei più grandi viaggiatori. Svantaggiati sono invece gli utenti occasionali che pagano il prezzo intero, conferma l’associazione che si impegna per il trasporto pubblico nel nostro Paese.

Quando si tratta di viaggiare nelle aree urbane, i giovani e gli anziani si trovano in condizioni peggiori dei nostri vicini francesi, italiani e austriaci. La colpa, spesso, è dell’assenza di offerte appositamente rivolte a loro.

Dalle 11e Primo, una questione di punti di vista

Come spiegare che due studi diano risultati così diversi a distanza di pochi giorni? Il motivo è semplice: l’organizzazione Trasporti e Ambiente si è basata sui prezzi senza tenere conto degli abbonamenti, mentre LITRA ha integrato nel suo studio le formule nazionali e locali. La classifica ha tenuto conto anche della scarsa disponibilità di treni notturni in Svizzera. I due rapporti concordano tuttavia sulla puntualità svizzera, sulla facilità del sistema di prenotazione dei posti e sull’esperienza di viaggio, considerata di alto livello.

Fortunatamente non è solo il prezzo che conta. E la qualità dell’offerta europea è stata calcolata utilizzando quattro indicatori: puntualità, densità dell’offerta di accesso, densità della rete ferroviaria e velocità del traffico a lunga percorrenza. In questo ambito la Svizzera lascia solo le briciole ai suoi concorrenti. Si colloca al primo posto con 12,4 punti su 16, molto davanti all’Olanda, 2econ 5,9 punti.

In termini di puntualità, Svizzera e Paesi Bassi sono uguali. Il divario si allarga quando si parla di densità della rete e di integrazione di diverse modalità di trasporto. Laddove diversi paesi puntano sulle linee ad alta velocità tra le grandi città, la Svizzera si distingue integrando più regioni rurali nella sua offerta di trasporti pubblici.

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