Energia, inflazione, immigrazione in primo piano, ma i dazi? (AGGIORNAMENTO)

Energia, inflazione, immigrazione in primo piano, ma i dazi? (AGGIORNAMENTO)
Energia, inflazione, immigrazione in primo piano, ma i dazi? (AGGIORNAMENTO)
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Donald Trump ha promesso di non perdere tempo a rimodellare la politica americana dopo aver prestato ufficialmente giuramento come 47esimo presidente degli Stati Uniti.

Pochi minuti dopo la cerimonia di insediamento, Trump ha promesso in un discorso di attuare una serie di azioni esecutive mirate a energia, immigrazione, inflazione, politiche sociali e commercio.

Mentre per ora le tariffe spesso promesse sono sospese, si prevede che Trump firmerà tra i 10 e i 100 ordini esecutivi nelle prime 24 ore, segnando un inizio drammatico per il suo secondo mandato.

Emergenza energetica, declino del petrolio

Trump si sta affrettando ad aumentare la produzione di combustibili fossili negli Stati Uniti, con il New York Times che riferisce che dichiarerà un’emergenza energetica nazionale, anche se il presidente Joe Biden ha assistito ad un boom record della produzione nazionale di petrolio.

Gli analisti prevedono solo aumenti marginali della produzione petrolifera sotto Trump, nonostante la posizione del “drill baby drill” assunta dal presidente eletto.

Si prevede che Trump rinuncerà in modo significativo alle normative ambientali e si concentrerà sulle vaste riserve di idrocarburi dell’Alaska, una risorsa che l’amministrazione considera fondamentale per ridurre i costi energetici.

L’ordine si concentrerà sulle vaste risorse naturali dell’Alaska e dovrebbe eliminare le restrizioni sulle trivellazioni nazionali, con l’amministrazione che sostiene che l’aumento della produzione aiuterà a ridurre i costi della benzina e dei servizi pubblici.

Lo stesso decreto esecutivo porrà fine al mandato dei veicoli elettrici e alla regolamentazione degli ascensori sugli elettrodomestici come lavastoviglie e fornelli.

La reazione del mercato è stata immediata: alle 10:30 EST, i futures del petrolio greggio, seguiti da Fondo petrolifero degli Stati Uniti (NYSE:USO), è sceso dell’1,6%, poiché i trader hanno digerito le implicazioni di un aumento della produzione statunitense.

Strategia inflazionistica generalizzata

L’amministrazione Trump lancerà inoltre un’iniziativa a livello governativo per combattere l’inflazione, anche se i dettagli specifici sono scarsi.

Un funzionario della Casa Bianca ha detto a Reuters che lo sforzo includerebbe “passi decisivi” per ridurre i costi per i consumatori statunitensi, potenzialmente legati alla produzione di energia e alla deregolamentazione della catena di approvvigionamento.

Repressione dell’immigrazione, emergenza alle frontiere, programmi sulla diversità cancellati

Trump assume anche una posizione aggressiva sull’immigrazione e su altre politiche sociali.

Reuters riferisce che il presidente eletto dovrebbe dichiarare l’immigrazione clandestina un’emergenza nazionale, aprendo la strada a una serie di azioni esecutive. Un funzionario dell’amministrazione entrante ha detto al quotidiano che Trump bloccherà tutte le richieste di asilo al confine tra Stati Uniti e Messico, schiererà ulteriori truppe e accelererà la costruzione del muro di confine.

Lo stesso funzionario ha confermato che Trump designerà anche i cartelli della droga come organizzazioni terroristiche straniere. Si tratta di una mossa che potrebbe aumentare la tensione con il Messico, dato che l’attuale presidente ha un legame con quel Paese.

Potenzialmente l’ordine più controverso dal punto di vista giuridico sarà il tentativo di Trump di porre fine alla legge sulla terra.

Reuters ha inoltre riferito che l’amministrazione federale presenterà un ordine esecutivo che mira a negare la cittadinanza americana ai bambini nati sul suolo americano da genitori privi di documenti. Si prevede che questa misura dovrà affrontare sfide costituzionali immediate, poiché il 14° emendamento garantisce esplicitamente la cittadinanza secondo la legge del suolo.

“Il governo federale non riconoscerà automaticamente la cittadinanza ai figli di genitori illegali nati negli Stati Uniti. Rafforzeremo anche l’esame e lo screening degli immigrati clandestini”, ha detto il funzionario a Reuters.

Il presidente firmerà inoltre un ordine esecutivo che pone fine a tutti i programmi federali di diversità, equità e inclusione, annullando le iniziative espanse sotto l’amministrazione Biden.

La misura si estende alle pratiche di assunzione, ai contratti governativi e alla formazione sul posto di lavoro, segnando un significativo passo indietro negli sforzi di azione affermativa all’interno delle agenzie federali.

Si prevede inoltre che Trump firmi un ordine esecutivo che proclami che secondo la legge federale esistono solo due sessi biologici, maschio e femmina.

I dazi doganali sono attualmente congelati

Nonostante l’accesa retorica della campagna sul commercio, Trump non imporrà nuove tariffe nel suo primo giorno in carica, fornendo un sollievo temporaneo ai mercati che si aspettavano imposte diffuse.

Si prevede invece che firmi un memorandum che incarichi le agenzie federali di rivedere le politiche commerciali statunitensi, in particolare per quanto riguarda Cina, Messico e Canada, secondo un rapporto esclusivo del Wall Street Journal.

Il giornale ha confermato che il team di Trump aveva preparato un’ampia direttiva sulla politica commerciale, ma ha scelto di ritardare l’azione immediata sui dazi.

Le probabilità che Trump annunci tariffe prima di giovedì sono scese al 16%, secondo Kalshi, una piattaforma di previsione regolata dalla CFTC, il livello più basso da quando sono iniziate le scommesse a dicembre.

Leggi anche: Cade la scommessa dei mercati sull’annuncio di Trump dei dazi doganali, crolla il dollaro: cosa succede?

Un decreto presidenziale sulle criptovalute il primo giorno? Più che probabile

Con le tariffe in sospeso, crescono le speculazioni sull’opportunità o meno che Trump agisca sulla regolamentazione delle criptovalute in questo giorno.

Kalshi Markets stima ora al 56% la probabilità che un decreto presidenziale relativo alle criptovalute venga emesso entro 24 ore.

Con Bitcoin (CRYPTO:BTC) scambiato sopra i 105.000 dollari, gli investitori stanno osservando attentamente se Trump andrà avanti o meno con la creazione di una riserva strategica di bitcoin, un concetto che ha promosso durante la sua campagna elettorale.

La mossa segnalerebbe uno spostamento verso le criptovalute nella politica statunitense, che potrebbe avere un impatto sui quadri normativi che circondano le risorse digitali.

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Immagine: Shutterstock

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