Oxfam chiede interventi sulla distribuzione della ricchezza

Oxfam chiede interventi sulla distribuzione della ricchezza
Oxfam chiede interventi sulla distribuzione della ricchezza
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Informazioni chiave

  • La ricchezza estrema è in gran parte immeritata, con il 79% della ricchezza dei miliardari in Belgio che proviene dall’eredità piuttosto che dal duro lavoro.
  • Le scappatoie e i paradisi fiscali alimentano la disuguaglianza consentendo ai miliardari di evitare di pagare la loro giusta quota.
  • La pandemia ha ampliato il divario tra ricchi e poveri, con miliardi guadagnati dai miliardari durante la crisi.

Un nuovo rapporto di Oxfam rivela una verità scioccante: mentre milioni di persone lottano contro la povertà e la fame, i miliardari di tutto il mondo stanno accumulando ricchezze senza precedenti a un ritmo allarmante.

Il rapporto, intitolato “Takers Not Makers”, mostra che l’estrema concentrazione della ricchezza non è una conseguenza naturale del successo, ma un sistema truccato a favore dei già privilegiati. In soli nove giorni, una persona che fa parte dell’1% più ricco guadagna quello che il 50% più povero guadagna in un anno intero. L’1% più ricco possiede più del 70% più povero messo insieme, ma paga molte meno tasse rispetto alla persona media.

Risultati chiave

  • La ricchezza estrema è in gran parte immeritata: Uno sconcertante 79% della ricchezza dei miliardari in Belgio proviene dall’eredità, non dal duro lavoro. A livello globale, il 60% proviene da ricchezze ereditate, monopoli o rapporti favorevoli con il governo.
  • Lacune e paradisi fiscali alimentano la disuguaglianza: I miliardari sfruttano scappatoie e paradisi fiscali per evitare di pagare la loro giusta quota, lasciando i servizi pubblici sottofinanziati e i programmi sociali essenziali senza fiato.
  • La pandemia ha ampliato il divario: Mentre milioni di persone soffrono a causa della crisi del Covid-19, i miliardari hanno visto le loro fortune aumentare di miliardi di dollari grazie ai salvataggi governativi e alle speculazioni di mercato.
  • Il potere globale è concentrato nelle mani di pochi: Le nazioni più ricche controllano istituzioni internazionali come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale, perpetuando così la disuguaglianza.

Oxfam chiede un intervento urgente

  • Attuare politiche fiscali progressive: Tassare equamente gli ultra-ricchi, eliminare le scappatoie e abolire i paradisi fiscali per creare un sistema più giusto in cui ognuno contribuisce con la propria quota.
  • Investire in programmi sociali: Reindirizzare la ricchezza dell’1% più ricco per finanziare servizi essenziali come l’assistenza sanitaria, l’istruzione e l’edilizia abitativa.
  • Rafforzare le nazioni in via di sviluppo: Riformare le istituzioni globali in modo che i paesi in via di sviluppo possano avere voce in capitolo e accesso alle risorse.

Eva Smets, direttrice di Oxfam Belgio, afferma: “Questo rapporto è un campanello d’allarme. La concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi non è solo moralmente riprovevole, ma è anche economicamente insostenibile. Dobbiamo agire con coraggio ora per creare un mondo più giusto in cui tutti abbiano l’opportunità di prosperare. »

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