Ha promesso di agire “con velocità e forza senza precedenti” per terminare il “declino” d’America: Donald Trump sarà insediato come presidente degli Stati Uniti questo lunedì, 20 gennaio.
A mezzogiorno in punto, ora di Washington (le 18 in Francia), il 45esimo presidente della prima potenza mondiale (2017-2021) inizierà il suo secondo mandato, succedendo al democratico Joe Biden. Diventerà anche, a 78 anni, il capo di stato americano più anziano mai insediato.
Con una mano posata sulla Bibbia ereditata da sua madre, giurerà di farlo “proteggere la Costituzione” sotto la cupola del Campidoglio, lo stesso luogo dove il 6 gennaio 2021 i suoi sostenitori tentarono di impedire al Congresso di certificare la vittoria del presidente democratico uscente.
La cerimonia solitamente si svolge all’aperto, ma il protocollo è stato interrotto a causa di un’ondata di freddo.
Né il procedimento penale – uno dei quali gli è valso una condanna storica – né l’incredibile violenza della sua retorica elettorale hanno scoraggiato gli elettori. Donald Trump ha vinto nettamente il 5 novembre contro la vicepresidente democratica Kamala Harris.