Chi succederà a Johannes Boe la prossima stagione? Il boss del circuito, che ha appena annunciato il suo imminente ritiro, ha una sua idea. Il norvegese può immaginare che Sturla Holm Laegreid subentri.
“Sturla è un atleta fantastico. Tira bene, velocemente ed è molto intelligente. Dovremo contare su di lui. Anche la squadra francese ha dei giovani che attaccano, anche altri norvegesi“, aveva pronosticato il 31enne norvegese sabato a Ruhpolding, dove è arrivato 3° nella mass start.
“Non ho paura che il livello possa abbassarsi nei prossimi anni, anzi, penso che migliorerà ogni anno, con nuovi talenti. Non vedo l’ora di vedere il prossimo ventenne che arriverà e vincerà la Coppa del Mondo. Non so ancora chi sarà ma lo applaudirò” assicurò il detentore di cinque grandi globi di cristallo.
La vita è più importante dello sport
La mass start di Ruhpolding è stata vinta dall’italiano Tommaso Giacomel, davanti a Sturla Holm Laegreid e Johannes Thingnes Boe. Il giorno prima, Boe aveva annunciato, tra la sorpresa di tutti, che si sarebbe ritirato a fine stagione, senza passare le Olimpiadi del 2026 l’anno prossimo in Italia.
“Dopo ieri, non potevo immaginare di essere così bravo oggi. Adesso ho bisogno di un po’ di riposo per tornare in garaha commentato il norvegese. Dopo Natale tutto è cambiato (quando decise di andare in pensione, ndr). lLa vita è più importante dello sport ma lo sport sarà la priorità ancora per due mesi. Ora devo concentrarmi sulla difesa del mio pettorale giallo e sulla prestazione ai Mondiali (a Lenzerheide a febbraio)”, ha detto Boe.
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Credito video: Eurosport
Gli omaggi dei diversi atleti del circuito e degli ex campioni, come il francese Martin Fourcade, lo hanno commosso moltissimo. “Ho ricevuto migliaia di messaggi, da biathleti ma anche da atleti di altre discipline e da sostenitori in tutto il mondo. Non pensavo che ne avrei avuti così tanti. Mi tocca molto“, ha detto il nativo di Stryn.
