Donald Trump, che si prepara a iniziare il suo secondo mandato non consecutivo alla Casa Bianca, ha annunciato domenica che rilascerà documenti riservati relativi agli assassinii di John F. Kennedy, Robert Kennedy e Martin Luther King Jr. Questa iniziativa arriva dopo un promessa simile fatta durante il suo primo mandato.
WASHINGTON, 19 gennaio 2025 – Intervenendo a una manifestazione a Washington il giorno prima del suo insediamento, Trump ha dichiarato: “Nei prossimi giorni pubblicheremo i rimanenti documenti relativi agli omicidi del presidente John F. Kennedy, di suo fratello Robert Kennedy, così come il dottor Martin Luther King Jr. e altre questioni di grande interesse pubblico. »
Durante il suo mandato dal 2017 al 2021, l’ex presidente aveva già pubblicato parte degli archivi legati all’assassinio di JFK nel 1963. Tuttavia, aveva conservato diversi documenti riservati sotto la pressione della CIA e dell’FBI, citando preoccupazioni per la sicurezza nazionale.
Gli omicidi dei Kennedy e di Martin Luther King Jr. rimangono eventi epocali nella storia americana, circondati da numerose teorie del complotto. Mentre le indagini ufficiali concludono che JFK è stato ucciso da un uomo armato solitario, Lee Harvey Oswald, e anche gli omicidi di Robert Kennedy e Martin Luther King Jr. hanno resoconti ufficiali, molti americani continuano a credere in cospirazioni più ampie.
Robert F. Kennedy Jr., figlio di Robert Kennedy e nipote di JFK, nominato da Trump segretario alla sanità e ai servizi umani, ha affermato che la CIA potrebbe essere coinvolta nell’assassinio di suo zio. Queste affermazioni, definite “infondate” dall’agenzia, alimentano però gli interrogativi dell’opinione pubblica.
Trump non ha specificato quali documenti sarebbero stati rilasciati o se sarebbero stati completamente declassificati, lasciando gli archivi sensibili avvolti nel mistero.
Widberlin Senexant
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Con Reuters