Lunedì l’oro ha attenuato le perdite iniziali, mentre gli investitori attendevano con ansia il discorso di insediamento di Donald Trump per fare chiarezza sulle politiche dell’amministrazione entrante, che potrebbero offrire nuovi indizi sulla traiettoria dei tassi di interesse della Federal Reserve.
L’oro spot è sceso dello 0,1% a 2.697,60 dollari l’oncia, alle 03:00 GMT, dopo essere caduto dello 0,5% all’inizio della giornata. I futures dell’oro statunitense sono scesi dello 0,3% a 2.740,10 dollari.
“Oggi l’oro è stato sottoposto a pressioni di vendita, ma lo status del metallo prezioso come tradizionale bene rifugio dovrebbe limitare il declino immediato”, ha affermato Tim Waterer, capo analista di mercato di KCM Trade. [GOL/]
“Se ci capitasse di sentire un tono più conciliante o più gentile da parte del presidente Trump riguardo alle politiche commerciali e tariffarie, ciò potrebbe alleviare le preoccupazioni inflazionistiche, che potrebbero vedere il dollaro americano e i rendimenti del Tesoro diminuire, e l’oro è potenzialmente un asset che potrebbe trarre beneficio da questo scenario. .”
Gli operatori di mercato attendevano con impazienza l’insediamento di Trump più tardi nella giornata di oggi, e si prevede che le sue politiche tariffarie di vasta portata infiammeranno ulteriormente l’inflazione e scateneranno guerre commerciali, che potrebbero aumentare l’attrattiva dell’oro come rifugio sicuro.
L’oro viene utilizzato come copertura contro l’inflazione, ma l’aumento dei tassi di interesse ne sta riducendo l’attrattiva. Serve anche come rifugio sicuro.
Il futuro andamento dei tassi di interesse statunitensi dipenderà dall’aggressività con cui l’amministrazione entrante attuerà le promesse politiche di Trump.
Secondo una ristretta maggioranza di economisti intervistati da Reuters, la Federal Reserve probabilmente manterrà i tassi di interesse il 29 gennaio e inizierà a tagliarli nuovamente a marzo.
Altrove, Hamas ha liberato tre ostaggi israeliani e Israele ha rilasciato 90 prigionieri palestinesi domenica, il primo giorno di un cessate il fuoco che sospende una guerra durata 15 mesi che ha devastato la Striscia di Gaza e infiammato il Medio Oriente.
L’argento è sceso dello 0,6% a 30,16 dollari l’oncia, il palladio è rimasto stabile a 947,99 dollari e il platino ha perso lo 0,2% a 940,84 dollari.