queste auto vendute in Europa sono (davvero) “made in USA”

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Mentre Donald Trump inizia il suo mandato come presidente degli Stati Uniti il ​​20 gennaio, diamo uno sguardo ai pochi marchi americani presenti in Europa… e ai modelli dei marchi europei e asiatici importati dagli Stati Uniti.

Gli Stati Uniti, un paese che associamo direttamente all’automobile, ma che in definitiva non ha una presenza così significativa sul mercato europeo. Una manciata di marchi sono ancora rappresentati lì, ma con una produzione non necessariamente “made in USA”.

A poche ore dall’insediamento di Donald Trump, rassegna che comprende anche modelli di marchi europei e asiatici importati dal Paese dello Zio Sam.

Guado

Fondata nel 1903, Ford è uno dei pionieri dell’industria automobilistica. Ma il marchio con l’ovale blu ha una lunga storia anche in Europa. La sua filiale locale, “Ford of Europe AG”, è stata infatti creata nel 1967, con la fusione delle filiali già esistenti in diversi paesi.

Possiamo così stabilire una lunga tradizione di modelli sviluppati appositamente per il Vecchio Continente – come la Fiesta, che fu prodotta solo in Europa fino al 1996, prima di essere commercializzata anche in altri mercati come Brasile o India.

Una tradizione che continua ancora oggi, con il piccolo Suv Puma, assemblato in Romania, e l’ultima generazione di modelli 100% elettrici, Explorer e Capri, sviluppati su piattaforma Volkswagen e prodotti nello stabilimento Ford di Colonia.

Quasi tutte le autovetture e utilitarie vendute in Europa sono prodotte localmente: 22 modelli su 25 secondo i dati forniti dalla società Inovev. Nei primi tre troviamo il Puma (quasi 150.000 vendite in Europa nel 2024) seguito dal Kuga (poco più di 100.000 vendite) e dal Transit Custom (circa 90.000 unità).

Uno dei suoi modelli più emblematici resta importato dagli Stati Uniti: la Mustang, venduta lo scorso anno in Europa in 2.625 unità, secondo le stime di Inovev, su una produzione totale di quasi 57.000 unità nello stabilimento di Flat Rock, Michigan.

Il suo SUV elettrico, il Mustang Mach-E, è prodotto in Messico.

Tesla

È un arrivo molto più recente di Ford, ma a dir poco sensazionale: Tesla ha iniziato ad esportare la sua Model S, il suo primo modello prodotto in serie, in Europa alla fine del 2013.

Ma è stata la Model 3, del 2019, poi la Model Y, a segnare il vero sviluppo accelerato del marchio in Europa. Con come simbolo forte una fabbrica costruita vicino a Berlino, inaugurata all’inizio del 2022 e che produce il suo SUV stella delle vendite.

Nel 2024, sarà la Model Y a diventare di gran lunga il best-seller di Tesla, con oltre 175.000 vendite in Europa secondo le stime di Inovev. La Model 3, prodotta a Shanghai in Cina, e che quindi non può più beneficiare del bonus ecologico in Francia dallo scorso anno, è molto indietro con quasi 96.000 vendite.

Ma ci sono ancora due Tesla “made in USA”, con la Model S e la Model X che vengono ancora prodotte lì. I volumi di questi modelli di fascia alta restano molto inferiori rispetto al resto della gamma, con 1.727 importazioni per la berlina lo scorso anno e 1.609 per il Suv con porte ad ali di gabbiano.

Jeep

Ritroviamo un leggendario marchio americano con Jeep e la sua famosa Willys, eroe meccanico dello sbarco alleato del giugno 1944.

Un marchio che ha un’ancora importante anche in Europa: faceva parte di FCA (Fiat-Chrysler) prima della fusione con PSA per formare il gruppo Stellantis.

La maggior parte dei modelli venduti in Europa vengono prodotti lì: in testa lo scorso anno l’Avenger, a Tychy in Polonia, con quasi 78.000 unità, davanti a Compass (26.000 vendite) e Renagade (21.000 vendite), tutte e due prodotte a Melfi , Italia.

Tra i modelli importati dagli Stati Uniti, spicca la Wrangler con 3.168 vendite in Europa, per una produzione totale nello stabilimento di Toledo (Ohio) stimata in quasi 214.000 esemplari da Inovev.

Cadillac

Mentre secondo quanto riferito Chevrolet sta considerando un ritorno in Europa, è un altro marchio della Genaral Motors, Cadillac, che ha rilanciato la sua filiale locale lo scorso anno. Con un’offerta 100% elettrica composta dal SUV Lyriq e alla quale seguirà subito una versione leggermente più corta, l’Optiq.

Il SUV elettrico Lyriq di Cadillac, a New York, Stati Uniti, 23 maggio 2023 © Roy Rochlin / Getty Images via AFP

Modelli attualmente “made in USA”, anche se il brand valuterebbe la produzione locale a seconda dell’andamento dello sviluppo delle vendite in Europa.

Questi modelli europei “made in USA”

In definitiva, sono i marchi europei i maggiori importatori di modelli prodotti oltre Atlantico. BMW e Mercedes assemblano infatti alcuni dei loro SUV negli Stati Uniti.

Alla BMW, il SUV è prodotto anche in Sud Africa e Cina.

Gli altri modelli (X4, X5, X6, X7 e X) sono venduti principalmente negli Stati Uniti.

Più che una grande X5, BMW presenta questa X7 (a destra) come una Serie 7 rialzata (qui a sinistra). ©JB

Alla Mercedes vengono assemblati i SUV elettrici EQE ed EQS. Ma sono stati GLE e GLS a rappresentare i maggiori volumi lo scorso anno, sempre secondo i dati Inovev. Per la GLE, le vendite in Europa lo scorso anno sono stimate in 35.556 unità su una produzione totale di oltre 211.000 esemplari.

Infine possiamo citare alcuni modelli di brand asiatici prodotti negli Stati Uniti per l’Europa. Tra questi, la Toyota Highlander (2.169 vendite in Europa nel 2024 su una produzione di 78.009 esemplari), la Subaru Outback (4.701 importazioni su 180.891 prodotti) o la Genesis (filiale Hyundai) GV70 (1.418 importazioni su 23.924 prodotti).

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