Poiché la vendita o l’offerta di bevande alcoliche ai minori è severamente vietata (articolo L3342-1), molte discoteche non consentono l’accesso ai giovani sotto i 18 anni per evitare problemi legati a questo divieto. A Vannes è il caso dello Zip: “Il nostro club è severamente vietato ai minori, anche se accompagnati”, ricorda Tony Lebreton, direttore della discoteca.
Altre discoteche di Vannes sono ancora più selettive. Villa Kirov e il Club HQ consentono l’ingresso solo alle persone di età superiore ai 25 anni. “Questo è stato il nostro concetto sin dalla creazione del club nel 2003. Grazie a questo, è meno complicato gestire le persone all’ingresso e nel club”, spiega Mehdi Lebouc, direttore associato di Villa Kirov.
Serate specifiche per adolescenti
Nonostante le difficoltà, alcune discoteche accettano i minori purché accompagnati da un adulto responsabile (di solito un familiare). La discoteca Welcome, a Crédin, richiede un braccialetto colorato specifico per i maggiori di 18 anni per essere sicuri di non servire alcolici ai minorenni. Diverse discoteche organizzano anche serate speciali, senza alcol, per i minori di 18 anni, a volte dai 16 o addirittura dai 13 anni.
Lo stabilimento del club LS, a Sérent, propone più volte all’anno una serata “mentalo” dedicata ai giovani dai 13 ai 17 anni. Per 10 euro, gli adolescenti beneficiano di bevande analcoliche illimitate dalle 19:30 a mezzanotte.
Secondo la legge, i minori di età superiore ai 13 anni, anche non accompagnati, possono essere accolti nei locali che servono solo bevande analcoliche. Resta obbligatoria l’autorizzazione dei genitori per i minorenni che vogliano iscriversi a questa tipologia di eventi.
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