Dopo le due grandi vittorie contro Real Madrid e Betis Siviglia, questa sera una battuta d’arresto per l’FC Barcelona. Pareggio a Getafe, nella 20esima giornata della Liga e due punti persi nella corsa al titolo (1-1). Le note.
L’FC Barcelona non beneficia della sconfitta di questo pomeriggio contro l’Atlético de Madrid, battuto dal Leganés (1-0). Anche il Barça ha perso punti questo sabato sera al Coliseum Alfonso Perez contro il Getafe (1-1). Meno entusiasmo e vivacità rispetto alle ultime due partite, meno ispirazione anche. Tuttavia, l’inizio della partita volgeva a favore dei Blaugrana, che aprivano subito le marcature con Jules Koundé, decisamente (9°). Su uno splendido passaggio di Pedri, il terzino francese ha aperto le marcature e ha segnato il suo secondo gol della settimana.
Alla mezz’ora il Getafe pareggia con Arambarri, Pena ha comunque lavorato duro.
Lamine Yamal nelle gambe, ma troppo solo stasera per sperare di conquistare i tre punti a Madrid. I tentativi catalani si moltiplicano, soprattutto nella ripresa, ma sono troppo imprecisi (19 tiri, 5 in porta) per impensierire davvero David Soria.
In classifica, il Barcellona resta a cinque punti dall’Atlético de Madrid e lascia il campo libero al Real Madrid, che giocherà domenica contro il Las Palmas al Bernabéu (16:15). Domani il Bilbao potrà anche sfidare il Barcellona in caso di vittoria in casa del Celta Vigo.
I gol del FC Barcelona contro il Getafe
Fa di tutto per respingere il primo tentativo di Coba, ma la palla torna nei piedi di Arambarri che non deve far altro che spingere. Un bel salvataggio ridotto a nulla. Una bella sosta rassicurante anche al ritorno dallo spogliatoio.
Koundé è passato da difensore centrale a difensore destro, e ora è un marcatore! Ancora un gol per l’esterno francese, su passaggio clamoroso di Pedri al 9′ e proiezione sorprendente di Koundé. Un gol da attaccante, davvero. Non lontano dal passaggio decisivo per Raphinha alla mezz’ora.
Forti rilanci, a volte eccessivi, sull’asse per rompere le linee. Una posizione forse interrogativa sul gol del pareggio del Getafe prima dell’intervallo
Tre duelli su tre vinti nella ripresa, e l’impressione è che stia diventando sempre più solido. Quando è tornato dagli spogliatoi, non è intervenuto in una situazione del Getafe in cui avrebbe potuto recuperare palla. Ancora un po’ tenero, ma sulla strada giusta.
Grande lavoro sul primo gol, tra provocazione e gesto tecnico sulla sinistra. Oltretutto ha dato un contributo enorme sulla fascia, lasciata libera da Alena, che fatica a difendere a lato. Balde ne approfitta per correre e travolgere, pur essendo tecnicamente corretto.
Il gol del Getafe nel primo tempo è arrivato dalla sua squadra, che è stato ingannato da una combinazione a due nell’area del Barcellona.
Ritorno da titolare dopo la Copa del Rey, e già da padrone. Con la voce e i gesti detta il tempo ai suoi partner, anche a quelli più grandi. La personalità di questo ragazzo è spaventosa. Col pallone, sempre sobrio, ma sempre pulito. Sostituito nell’intervallo da Frenkie De Jong, poco più influente, tranne che su un tiro dalla distanza all’80’.
Sulla sua strada. Dal 9′ trova Koundé in area con un passaggio che in pochi avrebbero trovato, e ancora meno ci sono riusciti. Decisamente il centrocampista più in vista del trio schierato stasera da Flick. Rispetto al Betis, ha apprezzato la sua tavolozza tecnica in diverse zone del campo, ma soprattutto nell’ultimo terzo.
Questo posizionamento come centrocampista più alto in campo non gli fa davvero alcun favore. Gavi fatica a rendersi pericoloso in attacco, ma partecipa comunque alle fasi di possesso palla dei suoi. Questa sera non ha brillato, ma ha fatto una discreta prestazione. All’intervallo aveva effettuato solo 12 passaggi, troppo pochi rispetto a Pedri e Casado che erano circa 30 a testa.
Sostituito al 62esimo da Olmo.
Molto discreto nel primo tempo. A differenza del suo Lamine Yamal appoggiato a destra, il brasiliano non si è visto, come contro il Betis anche se mercoledì sera aveva segnato. Un’accelerazione al 47′ che sfocia in un’azione blaugrana, tutta uguale, da mettere in risalto nella ripresa.
Un colpo di testa preciso e pericoloso poco prima dell’intervallo, e poco più nel primo tempo, a parte qualche sequenza di spalle al gioco in cui ha tenuto palla. Nessuna azione netta nei primi 45 minuti per il polacco. Un secondo sconto interessante per Yamal al rientro dagli spogliatoi. Sostituito all’81esimo da Ferran Torres.