Michel Innocent Peya ha pubblicato opere di splendida fattura i cui temi che si adattano all’era dei tempi trascendono la visione ecologica del presidente Denis Sassou N’Guesso

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L’anno 2024 sarà stato ricco di eventi e lezioni sul piano climatico, ecologico e ambientale. Nel 2024, i più grandi e ferventi difensori della causa ambientale si sono fatti sentire ancora una volta attraverso azioni di advocacy e azioni concrete a beneficio del benessere dei popoli del mondo. Il presidente congolese Denis Sassou N’Guesso, tra i rari pionieri mondiali nella lotta per la preservazione degli ecosistemi e della biodiversità, avrà svolto con forza, come negli anni precedenti, la sua parte. Questa lotta di Denis Sassou N’Guesso resta sostenuta e promossa dallo scrittore-ricercatore Michel Innocent Peya attraverso numerose azioni e iniziative. Oltre alla sua partecipazione a forum e conferenze sul clima, Michel Innocent Peya ha pubblicato opere di ottima fattura i cui temi che si adattano all’era dei tempi trascendono la visione ecologica del presidente Denis Sassou N’Guesso.

In termini di incontri sul clima, l’anno 2024 si è concluso con la Cop 29 tenutasi a Baku, in Azerbaigian, a novembre. Ancora una volta, il mondo intero ha ascoltato un uomo d’azione e sul campo con molteplici ruoli, determinato a spostare le linee e rendere possibile l’impensabile nella lotta contro il cambiamento climatico.

Promuovendo l’idea del “Decennio globale di rimboschimento”, il presidente Denis Sassou N’Guesso ha sottolineato la necessità di giustizia climatica e di transizione giusta.

Gli sforzi di Denis Sassou N’Guesso a favore della giustizia climatica si inseriscono in una riflessione impegnata e in una lotta condotta da diversi anni, sull’analisi della giustizia ambientale e sui suoi contributi alla comprensione delle ingiustizie legate ai cambiamenti climatici nel mondo così come i loro corollari.

Restando in tema, lo scrittore-ricercatore Michel Innocent Peya arriva a Baku con lavori che abbracciano il tema stesso del summit, ovvero: “Finanza per il clima – Dai soldi per il clima al denaro per il clima”, “Energie fossili sullo stand – Un giudizio sul clima e un verdetto scientifico con o senza appello”, “Giustizia climatica – Impegni e balletti diplomatici di Denis Sassou N’Guesso per l’equità dei popoli del mondo” e ”Salute climatica, emergenza umanitaria – Denis Sassou N’Guesso in prima fila all’incontro globale dell’OMS”.

Costante nella sua visione ecologica incentrata sulla lotta al cambiamento climatico e sulla preservazione degli ecosistemi, il presidente Denis Sassou N’Guesso ha sempre invitato i suoi colleghi a investire in questa nobile causa al servizio dell’umanità, ogni volta che ne avrà l’opportunità. È stato il caso di Kazan in Russia, dove ha preso parte, dal 22 al 24 ottobre, al 16° Summit Brics+, chiedendo una cooperazione più rafforzata in questo ambito. Il presidente congolese ha ricordato che il Congo si è appena presentato alle Nazioni Unite Assemblea Generale la risoluzione sul decennio globale di imboschimento e riforestazione, per consolidare il ruolo cruciale delle foreste nella regolazione del clima.

Ma, in termini di impegni e azioni per il clima in questo 2024, tutto parte dalla prima conferenza internazionale sull’afforestazione e la riforestazione (CIAR), che si è tenuta a Brazzaville nella Repubblica del Congo, dal 2 al 5 luglio 2024 , su invito del presidente congolese, Denis Sassou N’Guesso.

Questa conferenza ha riunito più di 2.000 partecipanti provenienti da diversi paesi, tra cui capi di Stato e di governo, ministri, rappresentanti di organizzazioni internazionali, la comunità scientifica, il settore privato, le ONG e la società civile. Per dire che il Congo ha accolto il mondo, per stare insieme al capezzale del pianeta.

Come ogni volta che ne ha l’opportunità, in particolare durante i grandi convegni sul cambiamento climatico e i suoi effetti indebiti, nonché sulla ricerca di soluzioni correlate, lo scrittore-ricercatore Michel Innocent Peya, oltre alla sua partecipazione ai vari panel in qualità di esperto, non si è discostato dal suo principio, quello di documentare il suo contributo con un opuscolo che riassumesse le grandi linee dell’azione che sta portando avanti, che si basa sulla visione egologica dichiarata dal Presidente Denis Sassou N’Guesso.

In occasione della Conferenza Internazionale sull’Imboschimento e la Riforestazione, il dottor Michel Innocent Peya ha messo a disposizione dei relatori una brochure dal titolo: “Decennio africano e globale di imboschimento e riforestazione, Advocacy World di Denis Sassou N’Guesso per un pianeta verde”.

Presentato in francese e tradotto anche in inglese, spagnolo, russo, arabo e cinese, questo opuscolo che presentava la visione ecologica del presidente Denis Sassou N’Guesso, è stato distribuito ai funzionari, ai relatori e agli altri partecipanti di passaggio. sul luogo della conferenza, a Kintélé.

Trasmettere, condividere e divulgare lezioni di vita attraverso la visione ecologica del presidente Denis Sassou N’Guesso, questo riassume gli elementi essenziali della bibliografia dello scrittore ricercatore Michel Innocent Peya, poiché le sue opere sono incentrate su questa lotta salvifica per il pianeta, guidata da Il presidente Denis Sassou N’Guesso.

E il 2024 sarà stato segnato anche dal perseguimento di questa nobile missione sul piano letterario, per lo scrittore-ricercatore congolese che si è senza dubbio affermato come alfiere della visione ecologica di Denis Sassou N’Guesso.

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Bertrand BOUKAKA/Les Échos du Congo-Brazzaville

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