Se Alphonso Davies dovesse davvero restare al Bayern, il club madrileno ha già in mano la sua opzione di riserva.
La soap opera di Alphonso Davies va di colpo in colpo. Una settimana il canadese viene annunciato a Madrid, la settimana dopo tutto indica che rinnoverà finalmente il contratto con il Bayern. È proprio quest’ultima tendenza che sembra confermata di non muoversi più, motivo per cui il Real Madrid si copre le spalle puntando su opzioni alternative per rafforzare la posizione di terzino sinistro la prossima stagione.
Quello che è certo è che il Real Madrid non tornerà per una stagione con Fran Garcia e Ferland Mendy come terzini nella sua rosa. Il francese è evidentemente sceso di livello negli ultimi mesi e lo spagnolo, pur facendo il suo lavoro, non dà piena soddisfazione. Ancelotti ha provato spesso anche a schierare Camavinga sulla sinistra della difesa, prova che ha grandi esigenze in questo ruolo a Madrid.
Alphonso Davies resta l’obiettivo numero 1 del club merengue, ma l’ottimismo che regnava negli uffici di Valdebebas nei suoi confronti ha cominciato a affievolirsi negli ultimi giorni. L’unità di reclutamento utilizza quindi altre soluzioni in caso di fallimento con Davies. E l’alternativa principale sembra essere un veterano della casa: Miguel Gutiérrez. È quanto annuncia il giornalista Mario Cortegana, che conosce perfettamente il club e il suo agire sul mercato.
“Dopo aver perso Davies, il Real Madrid potrebbe concentrarsi sull’acquisto di Miguel Gutiérrez, che rappresenta una soluzione finanziaria adeguata ed è in grado di adattarsi allo stile della squadra. È un giocatore che può fornire stabilità difensiva e impatto offensivo con una clausola di riscatto da 8 milioni di euro”, ha scritto il giornalista di The Athletic.
Il 23enne spagnolo sta attualmente giocando la sua terza stagione al Girona, dove si è affermato come uno dei migliori terzini della Liga. Formatosi al Real dal 2011 al 2021, conosce molto bene la casa e le esigenze della maglia bianca. Quanto alla volontà del giocatore, inutile dire che se dipendesse da lui tornerebbe a Madrid alla prima chiamata, non avendo mai nascosto il desiderio di affermarsi un giorno nella società che lo ha allenato.