L’ex eurodeputata socialista belga Marie Arena è stata accusata di “appartenenza a un’organizzazione criminale” nell’ambito delle indagini sul Qatargate, un presunto scandalo di corruzione al Parlamento europeo. Questa l’accusa, rivelata in un’intervista a Il Libero e confermato dalla Procura federale belga, arriva dopo che lei era stata citata nel caso fin dall’inizio nel dicembre 2022.
Il Qatargate è scoppiato con l’arresto di diversi esponenti politici e il sequestro di ingenti somme di denaro, tra cui l’ex deputato italiano Pier Antonio Panzeri e l’ex vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili. Tra gli altri imputati ci sono gli eurodeputati Marc Tarabella e Andrea Cozzolino, nonché Francesco Giorgi, ex aiutante di Panzeri.
Marie Arena, 58 anni, nega qualsiasi coinvolgimento in corruzione o riciclaggio di denaro. Dice di essere accusata esclusivamente a causa dei suoi legami con altri sospettati, ma nega di essere a conoscenza di attività criminali. Durante le perquisizioni del luglio 2023 furono però ritrovati 280mila euro in contanti nell’abitazione del figlio, accanto alla sua.
Il Qatargate evidenzia i sospetti di corruzione orchestrata dal Qatar e dal Marocco per migliorare la loro immagine in materia di diritti umani, accuse che questi paesi negano fermamente. L’indagine, condotta in Belgio, è ostacolata anche da contestazioni legali sulla regolarità delle procedure.
Non è stata ancora fissata la data del processo, ma le udienze sulla validità dell’istruzione continueranno fino all’aprile 2025, lasciando incertezza sull’esito legale di questo caso.
