a Wengen, una “lunga ma bella giornata” per Franjo von Allmen

-

Con il suo pettorale piccolo 3 aveva pochi riferimenti davanti a sé. Ma alla fine dell’impresa Franjo von Allmen ha festeggiato una prima volta, poi una seconda con il suo pubblico. Questo bernese ha giocato quasi in casa visto che viene dal Boltigen, a nemmeno un’ora di macchina da Wengen. Aveva la sensazione di aver offerto una grande prestazione ed è esattamente ciò che traspariva dal suo linguaggio del corpo. Aveva perfettamente ragione: lo sciatore della Simmental, tre volte vicecampione del mondo junior nel 2022, si è seduto sulla sedia rossa da leader del superG e non l’ha mai lasciata.

“Vincere la mia prima gara di Coppa del Mondo è una sensazione davvero speciale, soprattutto qui a Wengen. Perché è incredibilmente bello con tutta questa atmosfera. È davvero fantastico, spiega il primo Oberlander a vincere sul Lauberhorn dai tempi di Bruno Kernen nel 2003. È pazzesco! Non riesco ancora a capirlo. Penso che arriverà nei prossimi giorni. Ma per ora è molto bello e sto davvero cercando di godermi il momento”.

Secondo nella discesa libera della Val Gardena e di Bormio a dicembre, Franjo von Allmen, 23 anni, è uno di quelli che sono in prima linea negli allenamenti e che da diverse settimane gareggiano con i migliori. “Anche l’anno scorso era già davanti”, ricorda Loïc Meillard, 23esimo nel superG di venerdì. Aveva già ottenuto podi e top 10. In questa stagione forse è un po’ più costante, un po’ meno al limite e commette grossi errori che gli costano molto tempo. Questo è ciò che fa la differenza.”

In gruppo più sulla tecnica che sulla velocità, Loïc Meillard descrive un “ragazzo sempre allegro e pronto a ridere”. Vicino a lui tutto l’inverno, perché è “davvero uno dei suoi migliori amici in squadra”, Arnaud Boisset ritrae qualcuno con cui “è tranquillo convivere”. “Credo che sia il popolo più romano di lingua tedesca”, ride. Non abita lontano dal confine e qui è quasi di casa. Oltretutto gli ho detto che aveva aspettato apposta per festeggiare la sua prima vittoria davanti al suo pubblico.

Nell’area media della zona arrivo Franjo von Allmen ha mimato la posa di un ragazzo che voleva solo andare a riposarsi. Ma invece, spesso interrotto dai cori in suo onore degli spettatori sugli spalti, ha dovuto continuare con le interviste. “Sarà una lunga giornata per lui. Ma è stata una bellissima giornata”, ha riassunto magnificamente il leader Marco Odermatt, 7° nel superG e non scontento di non essere sotto i riflettori per una volta.

Alle 15:30, nel ristorante accanto al team hotel, Franjo von Allmen ha preso velocemente un piatto con il suo amico del podio Stefan Rogentin, magnifico 3° nonostante fosse caduto pesantemente durante la settimana di allenamento. Un’ora prima, con il suo occhio nero, Rogentin raccontava la storia. “È sempre meglio condividere il podio con un collega. Soprattutto con un ragazzo come Franjo. È come un cane: sempre felice”. Il re dei ragazzi.

-

PREV seguire la partita della quarta giornata
NEXT Oro per Hugo Picouet di Angles e bronzo per Amélie Cancel di Font-Romeu nello sci slopstyle