RISERVATO – Ogni settimana la redazione porta i suoi lettori dietro le quinte della vita politica.
● La promozione della Legione d’Onore censurata dal censore
Le esternalità negative della mozione di censura sono infinite. Da quando, alla fine dello scorso anno, il Raggruppamento Nazionale ha mescolato i suoi voti con quelli del Nuovo Fronte Popolare per rovesciare il governo di Michel Barnier, le conseguenze – dirette o indirette – di questa decisione si sono moltiplicate. Ciò è iniziato in particolare con il declassamento del rating del debito francese da parte dell’agenzia Moody’s, che recentemente ha sancito Parigi con un severo “Aa3” invece del lusinghiero “Aa2”. Ma non è tutto. L’ultima promozione della Legione d’Onore è stata anche una delle vittime collaterali dell’instabilità politica, poiché ci sono volute quasi tre settimane prima che l’elenco dei vincitori civili del 1° gennaio fosse rivelato. In questione, l’intenso braccio di ferro che si è verificato dietro le quinte, tra i governi Barnier e Bayrou, dopo che alcuni nuovi ministri si sono rifiutati di sostenere il casting stabilito dai loro predecessori. La battaglia non risale solo a…
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