La Francia si è posta l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica nel 2050, decarbonizzando completamente tutti i settori economici. L’utilizzo di un prezzo sul carbonio è uno strumento essenziale per raggiungere questo obiettivo.
Cos’è la “tariffazione effettiva dei gas serra”?
La tariffazione efficace dei gas a effetto serra (GHG) è una misura di incentivi per ridurre le emissioni di gas serra, in applicazione del principio “chi inquina paga”.
Quantifica il livello di tariffazione delle emissioni integrando:
- tassazione applicata alle emissioni: tasse proporzionali alle emissioni di gas serra, in particolare accise sull’energia;
- i prezzi dei permessi di emissione sui mercati delle quote negoziabili
Questo prezzo è espresso in euro per tonnellata di CO2 equivalente2 (€/tCO2eq). L’utilizzo di tonnellate di CO equivalente2 ci permette di tenere conto del potere riscaldante di ciascun gas ed esprimerlo in una metrica comune, quella della CO2. È così possibile analizzare in un quadro unitario gli incentivi relativi ai diversi gas.
Più alto è il livello dei prezzi, più forte è l’incentivo a ridurre le emissioni di gas serra.
La Commissione Generale per lo Sviluppo Sostenibile ha sviluppato il modello “Elf” per analizzare la tariffazione effettiva dei gas serra in Francia. Ora tiene conto di tutti i gas serra e non più solo della CO2 da prodotti fossili.
Elevata variabilità tra i settori
Nel 2023, la tariffazione effettiva dei gas serra in Francia ammonta a 91 €/tCO2eq in media. Ma osserviamo forti differenze tra i settori:
- il settore dei trasporti è quello in cui i prezzi sono più alti, pari a 180 €/tCO2eq.
- il settore agricolo è quello in cui i prezzi sono più bassi, pari a 5 €/tCO2eq.
- in altri settori è compreso tra 60 e 90 €/tCO2eq.
- Il 29% delle emissioni di gas serra non hanno un prezzo.
L’esistenza di differenze nella tariffazione effettiva può essere spiegata dall’interferenza con altre questioni ambientali, come l’inquinamento atmosferico, ma anche con questioni economiche e sociali, come la sovranità alimentare.