NARRATIVA – Gli ucraini sperano che il presidente degli Stati Uniti dia loro i mezzi per strappare alla Russia una pace giusta e duratura.
Le bandiere blu e gialle dell’Ucraina, con lo stemma del reggimento o il ritratto del defunto, sventolano a centinaia nel gelido vento invernale che spazza Maidan. Importante luogo di ritrovo della “rivoluzione della dignità”, Piazza Indipendenza a Kiev è diventata un simbolo di libertà dall’inizio, nel 2014, della guerra tra Ucraina e Russia. Ogni giorno, commilitoni in divisa o parenti vengono a piantare una bandiera sul monumento improvvisato in memoria di un soldato caduto al fronte, o semplicemente a rendere omaggio lì.
Avvolta in un piumino bianco, Hanna Servienko non trema né per il freddo, né per le sue convinzioni. Questa madre di 45 anni ha sacrificato il suo unico figlio in guerra. “Addams” (il suo nome di battaglia) si arruolò nell’esercito pochi mesi prima dell’invasione lanciata da Vladimir Putin il 24 febbraio 2022. Aveva 24 anni quando fu ucciso nella battaglia di Mariupol, durante…
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