Nel caso dell’omicidio di Ginette Naime, trovata accoltellata nel 2000 a Ollioules nel Var, un sospettato è stato incriminato per “omicidio”. Questo progresso fa seguito a un’indagine rilanciata dall’Unità Cold Case di Nanterre, che ha permesso di risolvere questo crimine rimasto a lungo nell’ombra.
Si tratta del nono caso risolto dall’Unità Cold Case di Nanterre dalla sua creazione. Questa volta si tratta dell’omicidio di Ginette Naime. Venticinque anni dopo l’efferato delitto costato la vita a questa donna di 46 anni, trovata accoltellata più volte il 13 aprile 2000 a Ollioules, nel Var, si è verificata una svolta importante.
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Un uomo di 61 anni è stato incriminato questo giovedì, 16 gennaio, per “omicidio” da un giudice istruttore presso il centro casi irrisolti di Nanterre, nell’Hauts-de-Seine. Durante la detenzione, effettuata dagli agenti di polizia dell’Ufficio centrale per la repressione della violenza contro le persone (OCRVP), il sospettato ha confessato.
Un crimine rimasto senza risposta per 25 anni
Il corpo senza vita di questa donna di 46 anni è stato scoperto dai vaganti, pugnalato più volte, lungo un sentiero. Il centro “cold cases”, ufficialmente designato come Centro per i crimini seriali o irrisolti di Nanterre, si è occupato di questo caso nell’estate del 2022. Nel maggio 2023 è stata aperta un’indagine preliminare affidata all’Ufficio centrale. per la repressione della violenza contro le persone (OCRVP), al fine di rilanciare le indagini.
Informazioni e testimonianze genetiche cruciali
In questa indagine, gli investigatori dell’OCRVP, che si sono occupati del caso nel 2023, sono risaliti al sospettato grazie a…
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