Abbiamo esportato durante i periodi non di punta, non durante le ore di punta, quando abbiamo importato. E nel complesso, nel 2022 il saldo era relativo alle importazioni, nel corso dell’anno abbiamo esportato meno di quanto abbiamo importato. E finanziariamente, ancora di più, poiché esportavamo nei periodi in cui il prezzo di mercato era più basso e importavamo quando era più alto.
Inoltre, anche l’elettricità prodotta in Francia, a causa della massiccia indisponibilità della flotta nucleare, è risultata più costosa, poiché la quota di gas nella produzione è aumentata (+33% della produzione di gas nel 2022 rispetto al 2021), e non vi è C’è stato anche un forte calo della quota dell’idraulica.
Questa è una versione molto politica… I due fattori principali del problema sono stati soprattutto l’accumulo di manutenzioni da effettuare a causa del rinvio di alcune operazioni durante il covid, nonché la scoperta di un difetto che interessava una decina di reattori, costringendoli a essere fermati mentre vengono ispezionati e la parte difettosa viene sostituita.
Attenzione però, così viene fissato solo il prezzo spot, cioè il prezzo per un acquisto all’ingrosso non previsto sul mercato. Ed è logico che sia impostata così, e non ha nulla a che vedere con un incentivo per le energie più economiche: se per soddisfare la domanda aggiuntiva al tempo t è necessario aumentare la produzione di un impianto a gas, è normale vendere questa produzione al prezzo di produzione di un impianto a gas, non al prezzo medio di tutta la produzione in quel momento… Non c’è particolare necessità di incentivare l’energia meno costosa: la logica economica vuole che in ogni caso si inizi producendo con quella più economica fonti, le più costose essendo utilizzate solo per garantire gli ultimi GW della domanda, le stesse che vengono scambiate sul mercato spot…
Solo una piccolissima parte dell’elettricità prodotta viene scambiata sul mercato a questo prezzo, la maggior parte della produzione viene scambiata tramite contratti a lungo termine (elettricità acquistata con diversi mesi o addirittura anni in anticipo), e nemmeno scambiata all’ingrosso mercato (tutta l’energia elettrica che EDF produce e vende ai propri clienti finali, ad esempio, non viene scambiata sul mercato all’ingrosso).