Questo giovedì, 16 gennaio, il tabloid americano TMZ ha fatto nuove segnalazioni riguardanti la morte di Liam Payne. Secondo le loro rivelazioni, l’amico del cantante ha recentemente citato in giudizio suo padre, Geoff Payne. Scopri perché.
Il 16 ottobre, Liam Payne (allora residente in Argentina) ha perso la vita cadendo dal balcone della sua camera d’albergo. Da allora diverse persone direttamente o indirettamente legate alla sua morte sono state accusate dai tribunali. Ma se, dopo la tragedia, la famiglia e i cari del defunto cantante pensavano di aver finito con la giustizia, ovviamente non è così. Per una buona ragione, come rivela il tabloid americano TMZ questo 16 gennaio, il padre dell’artista viene citato in giudizio da uno degli amici più stretti di suo figlio.
Infatti, Roger Nores (che era con Liam Payne in Argentina poco prima della caduta mortale del cantante) ha deciso di denunciare Geoff Payne per averlo diffamato nelle settimane successive alla tragedia. Per una buona ragione, durante le dichiarazioni, Geoff Payne ha detto che l’amico di suo figlio aveva firmato una dichiarazione in cui presumeva “piena responsabilità per le cure di Liam” mentre lui ancora non era lì, a Buenos Aires. Un fatto che l’amico del cantante ha formalmente smentito, affermando nella sua denuncia di “non ha mai accettato di essere e non è mai stato il custode di Liam” in Argentina e che prendersi cura del suo amico non è mai stato un compito affidatogli. A questo proposito, è importante ricordare che Roger Nores è una delle tante persone accusate nel caso della morte di Liam Payne, accusato in particolare di omicidio colposo: un reato punibile in Argentina ma che ha negato, assicurando alle autorità che quando ha lasciato il suo amico, ex membro degli One Direction”.sembrava di buon umore“.
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Morte di Liam Payne: uno dei sospettati si è consegnato alle autorità
In precedenza, Ezequiel David Pereyra, un argentino di 21 anni, era stato accusato di aver fornito droga a Liam Payne, “il 15 ottobre alle 3:25, poi tra le 15:30 e le 16:00 del 16 ottobre“. Di fronte alle accuse contro di lui, fino a poco tempo fa aveva anche deciso di fuggire. Ma, con sorpresa di tutti, e come rivelato da Sole il 7 gennaio ha recentemente deciso di costituirsi alle autorità. “Grazie alle pressioni delle autorità, lui [Ezequiel David Pereyra, ndlr] ha fatto la scelta giusta con l’aiuto del suo avvocato“, ha esultato una fonte vicina alla vicenda.
Articolo scritto con la collaborazione di 6Medias.
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