Annie Sourzat e il suo consiglio comunale hanno invitato sabato 11 gennaio gli abitanti di Ussel a venire a sorteggiare i re. È stata l’occasione per augurare alla popolazione un felice anno nuovo.
“Se abbiamo motivi legittimi per preoccuparci del progresso del mondo, dobbiamo anche vedere, a ragione, la qualità della vita che è nostra, qui a Ussel e in generale nella metropoli”, ha sottolineato il sindaco.
Dal lato demografico, la popolazione del villaggio è in aumento, passando da 79 nel 2011 a 98 abitanti nel 2022. «Alcuni ci hanno lasciato, ma nel 2024 abbiamo avuto la gioia di accogliere anche Iris e June, e speriamo che il 2025 sia vedere nuovi abitanti stabilirsi a Ussel…”
Annie Sourzat ha parlato dei risultati del 2024. Il villaggio non disponeva di una propria difesa antincendio e l’installazione di due pali, uno dei quali a Cap del Liot, permette ora di avere questa risorsa il più vicino possibile al villaggio, con una partecipazione finanziaria della comunità dei comuni.
«Nel 2025 faremo dei lavori nella casa di rue Auricoste. Questo edificio acquistato dal Comune nel 2019, necessita di migliorie prima di essere rimesso in locazione. È in corso anche lo studio dell’illuminazione del villaggio, per il quale è stato richiesto Territoire Énergie Lot. Gli interventi sui candelabri dovrebbero consentire una maggiore efficienza; stiamo inoltre implementando il label “villaggio stellato” che registra il nostro nome. villaggio nel desiderio di protezione dell’ambiente”.
Per Ussel, il 2025 sarà l’anno dell’attuazione del piano urbanistico intercomunale locale che sarà soggetto all’inchiesta pubblica alla fine del secondo trimestre e all’approvazione dei comuni alla fine del 2025. “Dobbiamo già rispettare regole molto rigide. l’urbanizzazione rigorosa e la PIOGGIA difficilmente saranno diverse!” ha spiegato il sindaco.
Annie Sourzat ha voluto essere rassicurante anche riguardo all’attuazione del Waste Pass, nei centri di riciclaggio di Syded. Da aprile i cittadini dovranno recarsi presso un centro di riciclaggio. “L’obiettivo è controllare meglio le presenze, i volumi di rifiuti e i costi associati”.
A livello culturale, il 2024 ha deliziato il paese con diverse esibizioni tra cui Nadine Algudo e il suo recital (Barbara e Piaf), il 2025 non sarà tralasciato. “Rivedremo Nadine con un concerto jazz (Ella Fitzgerald), ma anche uno spettacolo (l’incontro Brel, Brassens, Ferré) in estate. Come ogni anno, a fine luglio si svolgerà la festa paesana. Sottolineiamo la partecipazione del CCQB che offre regolarmente mostre o concerti gratuiti ai residenti, o entrambi!”
Questo programma culturale fa parte del sito naturale dell’Anfiteatro. Nel 2025, il desiderio di François e Rose Rajade, che vogliono che l’Anfiteatro diventi parte del patrimonio della città, si realizzerà. “Ringraziamoli perché si tratta di una donazione generosa che probabilmente onoreremo con la complicità del baritono Jacques François L’oiseleur des Longchamps”, ha annunciato il sindaco.
“Queste iniziative rispecchiano il nostro paese, modesto, ma in linea con la nostra qualità di vita. E poiché i mezzi sono modesti, scegliamo una gestione responsabile e sicura”. In questo contesto il sindaco ha ringraziato le associazioni e tutti coloro che partecipano all’animazione del borgo. Ha lanciato un appello a tutta la buona volontà e alle iniziative private: «Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per tenere viva la città».