Mercoledì il Qatar e gli Stati Uniti hanno annunciato la conclusione di un accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.
La tregua prevede anche la liberazione degli ostaggi.
Una speranza di pace, dopo oltre 15 mesi di guerra che ha provocato decine di migliaia di morti nei territori palestinesi.
Segui la copertura completa
Israele e Hamas in guerra
Finalmente un accordo, dopo più di 15 mesi di guerra. Mercoledì Israele e Hamas hanno concluso una tregua, secondo il Qatar e gli Stati Uniti. I due Paesi hanno infatti supervisionato le dure trattative che, da diverse settimane, si svolgono a Doha. Cosa contiene il testo? Joe Biden, nel corso di una conferenza stampa, ha rivelato alcuni dettagli.
Il presidente uscente ha parlato di una prima fase di sei settimane di cessate il fuoco, accompagnata dal ritiro dell’esercito israeliano dalle aree densamente popolate. Questo ritardo comporterà anche il rilascio di alcuni ostaggi da parte di Hamas, tra cui “donne, anziani e feriti“Gli americani saranno tra gli ostaggi rilasciati non appena Israele li libererà”.centinaia“dei prigionieri palestinesi. Delle 251 persone rapite il 7 ottobre 2023, 94 sono ancora a Gaza, 34 delle quali sono morte secondo l’esercito israeliano.
Una seconda fase per “la fine definitiva della guerra”
Gli aiuti umanitari dovranno aumentare anche in questo primo periodo, che dovrà consentire negoziati in vista della seconda fase “La fine definitiva della guerra“, ha indicato Joe Biden. La seconda fase dovrà consentire anche la liberazione degli ultimi ostaggi e il ritiro completo delle forze israeliane. Il cessate il fuoco deve durare finché continuano le discussioni sulla transizione dalla prima alla seconda fase. , quindi anche se durassero più di sei settimane, ha assicurato il presidente americano uscente.
La terza e ultima fase dovrà essere dedicata alla ricostruzione del territorio palestinese devastato, nonché alla restituzione dei corpi degli ostaggi uccisi durante la prigionia.
-
Leggi anche
VERIFICA – Cessate il fuoco a Gaza: cosa sappiamo del numero degli ostaggi israeliani ancora detenuti nell’enclave?
L’attacco senza precedenti di Hamas in Israele il 7 ottobre 2023 ha provocato la morte di 1.210 persone da parte israeliana, la maggior parte civili, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali israeliani. Secondo i dati del ministero della Sanità del governo di Hamas, ritenuti attendibili dalle Nazioni Unite, almeno 46.707 persone, in maggioranza civili, sono state uccise nella campagna di ritorsione militare israeliana nella Striscia di Gaza.