Mercoledì 15 gennaio Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. “Abbiamo un accordo sugli ostaggi”, ha dichiarato il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. Il presente accordo deve coprire un periodo di sei settimane durante il quale Dovrebbero essere rilasciati 33 ostaggi : donne, bambini, malati e uomini con più di 50 anni.
In primo luogo, gli ostaggi vivi verranno rilasciati in via prioritaria. Nel frattempo, Israele deve rilasciare gradualmente decine di prigionieri palestinesi per ogni ostaggio. In tutto, verranno rilasciati circa mille prigionieri palestinesi. Allo stesso tempo, l’IDF si ritirerà gradualmente dal corridoio Netzarim, che separa il nord e il sud di Gaza, consentendo a un milione di abitanti di Gaza di tornare a casa nel nord.
Sono necessari alcuni passaggi legali prima che questo accordo venga messo in atto. Dobbiamo attendere giovedì mattina il voto del gabinetto di sicurezza politica israeliano ma anche del governo, che non dovrebbe rappresentare un problema. Le famiglie vittime del terrorismo lo avranno 48 ore per contestare il rilascio dei prigionieri palestinesi davanti alla Corte Suprema. Al termine di questi due giorni l’accordo potrà essere attuato.
Se l’accordo verrà concluso, i primi ostaggi liberati potrebbero essere rilasciati già domenica. Per quanto riguarda gli ostaggi francesi, che avevano più di 50 anni, dovrebbero essere tra i primi rilasciati. Resta da vedere se siano ancora vivi, come si ritiene sia vero.
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Belgio