In attesa dell’inflazione americana, il CAC 40 guadagna terreno

In attesa dell’inflazione americana, il CAC 40 guadagna terreno
In attesa dell’inflazione americana, il CAC 40 guadagna terreno
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(BFM Bourse) – L’indice parigino si muove in territorio positivo mentre gli investitori attendono con attenzione i dati sull’inflazione americana intorno alle 14.30. Bureau Veritas avanza, spinto da una potenziale fusione con il gruppo svizzero SGS.

La Borsa di Parigi attende ma sta facendo progressi. A metà sessione il CAC 40 è avanzato dello 0,7% a 7.476,72 punti.

Gli investitori attendono la pubblicazione dei dati sull’inflazione statunitense per dicembre alle 14:30. Gli economisti intervistati dal Wall Street Journal si aspettano un aumento, esclusi i prezzi di alimentari ed energia, del 3,3% su un anno e dello 0,3% su un mese.

Queste cifre saranno attentamente esaminate poiché le ultime statistiche economiche hanno mostrato una continua attività dinamica negli Stati Uniti. Ciò ha portato il mercato a rivedere le sue proiezioni sui tagli dei tassi da parte della Federal Reserve americana (Fed). “Oggi, nel 2025 si prevede più di un semplice taglio dei tassi da parte della Fed”, ricorda Sebastian Paris Horvitz di LBPAM.

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Verso un impegno per Bureau Veritas?

In questo contesto, un’inflazione superiore alle attese rischia di danneggiare il mercato e di alimentare un’ulteriore crescita dei tassi obbligazionari.

Dal lato del valore, Bureau Veritas detiene il 2,6%, mentre l’azienda sta discutendo con la rivale svizzera SGS in vista di una potenziale fusione. Una simile operazione consentirebbe di generare sinergie ed effetti di scala ma comporterebbe anche rischi significativi.

JCDecaux ha guadagnato il 2,1%, sostenuto da JPMorgan che ha alzato il suo consiglio a “neutrale” da “sottopeso” in precedenza.

Al contrario, Air -KLM è scesa dell’1% dopo che Barclays ha abbassato la sua raccomandazione da “sottopeso” a “ponderazione di mercato”, in particolare a causa del contesto politico francese.

Sul fronte dei titoli più piccoli, la società di ingegneria Assystem ha ceduto il 6,8%, penalizzata da Oddo BHF che ha abbassato il suo giudizio a “neutrale”, non vedendo più alcun catalizzatore per il titolo.

Sugli altri mercati l’euro è stabile rispetto al dollaro a 1,0306 dollari. Il petrolio sta leggermente salendo. Il contratto di marzo sul Brent del Mare del Nord è avanzato dello 0,2% a 80,09 dollari al barile, mentre il contratto di febbraio sul WTI quotato a New York ha guadagnato lo 0,3% a 77,72 dollari al barile.

Julien Marion – ©2025 Borsa BFM

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