“Andiamo, Arthur, andiamo!“,”è davvero, è davvero, è davvero fenomenale“,”Chi non salta non è francese!“,”Artù! Artù! Artù“. Sugli spalti del campo numero 6, i tifosi di Arthur Cazaux cantano a squarciagola durante il secondo turno che lo contrappone a Jacob Fearnley. Per un anno e la sua prima impresa in Australia, il Montpélierrian porta con sé una piccola ma rumorosa schiera di tifosi che urlano a ogni timeout. Un vero e proprio kop più vicino all’atmosfera degli stadi di calcio che dei campi da tennis.
Ma questo mercoledì i turbolenti tifosi di Cazaux hanno fatto due vittime collaterali: Felix Auger-Aliassime e Alejandro Davidovich Fokina, impegnati in un secondo turno dal clima più sommesso. I due, infastiditi dalle canzoni in lode del francese nel mezzo dei loro scambi, hanno deciso, dopo 7 partite, di interrompere i dibattiti e… di cambiare campo.