Brutte notizie nella gamma Dacia. I prezzi per la terza generazione Sandero continuano a salire. Da 8.690 euro nel 2020, primo anno in cui la city car superò gli 8.000 euro di biglietto d’ingresso, eccola ora a 12.990 euro. Se i suoi prezzi supereranno la soglia dei 10.000 euro nel 2022, saranno molto vicini a superare la soglia dei 13.000 euro. A questi prezzi la concorrenza è ancora inesistente, ma attenzione, si avvicina sempre di più la Fiat Tipo, che costa 16.900 euro al primo prezzo, con 30 centimetri in più di lunghezza.
La Citroën C3 è ancora più vicina, a 14.990 euro. A questo prezzo, l’auto francese, diventata l’auto più venduta in Europa nel 2024, offre un motore da 100 CV, dove Dacia si limita a un motore a benzina da 65 CV, e un abitacolo senza aria condizionata. Nella finitura Essential, Dacia è infatti molto leggera, anche se l’anno scorso il marchio ha dovuto puntare a dotare la city car di nuovi equipaggiamenti essenziali, come la frenata automatica d’emergenza, il riconoscimento della segnaletica stradale, l’assistenza al mantenimento della corsia, il monitoraggio del conducente, la chiamata d’emergenza (eCall ), o anche avvisi di eccesso di velocità e cambio di corsia.
Il resto dell’evoluzione della gamma Dacia
L’unica buona notizia al momento in arrivo da Dacia riguarda la Spring, il suo unico modello elettrico, che ha visto il suo prezzo di entrata scendere a 16.990 euro. Il marchio non ha abbassato i prezzi in senso stretto, ma ha introdotto un nuovo motore, 45 CV, in aggiunta a quello da 65 CV. Con Sandero la clientela si è rivolta soprattutto ai motori GPL, soprattutto in Francia, con oltre 55.000 unità vendute nell’anno. Adottarla d’ora in poi costerà 14.450 euro, nella finitura Essential, o 15.950 euro nella finitura Expression. Un prezzo identico a quello del motore TCe 90.
Tra le altre novità Dacia, c’è l’arrivo della Bigster. La marca low cost ha presentato, per la prima volta, un modello che porterà la sua fascia di prezzo fino a 31.000 euro. Il marchio non aveva mai praticato prezzi del genere, mentre quelli della Duster si fermavano a 28.100 euro (senza optional detto). Il Bigster, il vero fratello maggiore del Duster, non porta a bordo sette posti come si poteva pensare, ma le sue dimensioni consentono più spazio, con un’altezza di 1,71 me una lunghezza di 4,57 m. Nonostante la sua lunghezza equivalente a quella di una Jogger, la nuova Bigster è la prima ad entrare nel segmento C automobilistico.
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Fonte :
Caradisiaco