Mercoledì i futures sugli indici azionari statunitensi sono aumentati, con quelli legati al Nasdaq ad alto contenuto tecnologico in testa, mentre gli investitori hanno accolto con favore la forte performance trimestrale del colosso dello streaming Netflix e il supporto multimiliardario portato dal presidente Donald Trump al settore della tecnologia dell’intelligenza artificiale.
Alle 5:31 ET, il Dow E-minis era in rialzo di 57 punti, o dello 0,13%, l’S&P 500 E-minis era in rialzo di 26 punti, o dello 0,43%, e il Nasdaq 100 E-minis era più alto di 177,75 punti, o 0,82%.
Netflix è balzato del 14,3% nelle contrattazioni pre-mercato dopo aver riportato numeri record di abbonati durante il trimestre festivo, consentendole di aumentare i prezzi sulla maggior parte dei piani di servizio.
Altre società di streaming come Roku e Walt Disney hanno guadagnato rispettivamente l’1,3% e il 4,2%.
“Sarebbe difficile battere un numero di abbonati così impressionante. Netflix è visto come una cartina di tornasole per l’intero settore tecnologico […] il settore tecnologico potrebbe essere ben posizionato per riportare profitti significativi nei prossimi mesi”, ha affermato Kathleen Brooks, direttrice della ricerca presso XTB.
Anche Oracle ha guadagnato il 7,8%, un giorno dopo che Trump ha dichiarato che la società avrebbe investito 500 miliardi di dollari in infrastrutture AI con OpenAI e SoftBank, una joint venture chiamata Stargate. Tuttavia, non sono stati forniti dettagli sul finanziamento.
I produttori di server, tra cui Dell e Super Micro, hanno guadagnato rispettivamente il 3,5% e il 3%, mentre i grandi nomi dell’intelligenza artificiale Microsoft hanno guadagnato l’1,5% e Nvidia il 2,8%.
“La notizia ha anche rafforzato le aspettative di crescita e produttività più di quanto abbia alimentato le crescenti preoccupazioni sul debito”, ha affermato Ipek Ozkardeskaya, analista senior presso Swissquote Bank.
I dati che mostrano un’economia forte mentre l’inflazione core si raffredda e l’approccio moderato di Trump alle tariffe hanno alimentato l’assunzione di rischi a Wall Street dalla scorsa settimana, con l’indice di riferimento S&P 500 inferiore all’1% dei suoi massimi storici. Anche il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro ha incoraggiato l’assunzione di rischi nei titoli azionari.
Tuttavia, Trump ha avvertito che le tariffe sulle importazioni da Cina, Messico, Canada e Unione Europea potrebbero essere implementate il 1° febbraio, ricordando ai mercati che prevalgono ancora i rischi di una potenziale guerra commerciale e di ulteriori pressioni inflazionistiche.
I trader si aspettano che la Federal Reserve lasci i tassi di interesse invariati nella riunione della prossima settimana e che la banca centrale effettui il suo primo taglio dei tassi quest’anno a luglio, secondo i dati compilati da LSEG.
Tra gli altri titoli in crescita, United Airlines è salita del 3,6% dopo aver riportato un profitto più forte del previsto per il trimestre in corso, scommettendo su una forte domanda di viaggi e migliorando il potere di determinazione dei prezzi.
Johnson & Johnson, Procter & Gamble e Abbott Halliburton sono tra le società che dovrebbero pubblicare i risultati trimestrali prima dell’apertura dei mercati.