La transizione energetica può contare sull’industria del petrolio e del gas – DECIDEURS MAGAZINE

La transizione energetica può contare sull’industria del petrolio e del gas – DECIDEURS MAGAZINE
La transizione energetica può contare sull’industria del petrolio e del gas – DECIDEURS MAGAZINE
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La transizione delle industrie del petrolio e del gas verso le energie rinnovabili è un viaggio complesso, reso necessario dall’urgenza di combattere il cambiamento climatico e promuovere la sostenibilità. Questo cambiamento graduale tiene conto del fatto che i combustibili fossili continueranno a far parte del mix energetico per qualche tempo, poiché le nostre società fanno sempre più affidamento sulle energie rinnovabili. Le aziende stanno mobilitando le proprie competenze, base di clienti e infrastrutture petrolifere e del gas per facilitare questa transizione, sfruttando i punti in comune tra i due settori. In entrambi i settori i progetti seguono cicli simili: sviluppo, finanziamento, costruzione, gestione e vendita di energia. Sebbene i progetti di energia rinnovabile possano porre nuove sfide tecniche, l’industria può sfruttare le capacità e le competenze specifiche del settore dell’industria del petrolio e del gas.

Oltre alle competenze tecniche, le aziende devono coltivare talenti in grado di gestire i processi aziendali, definire strategie e guidare nuovi progetti.

Il know-how derivante dalla maturazione di progetti greenfield su larga scala, l’eccellenza operativa del settore e la rigorosa cultura della qualità e della sicurezza consolidata negli ultimi decenni saranno asset preziosi. Durante questa transizione, è necessario costruire strada facendo, il che richiede che le persone siano autosufficienti, ottimiste e in grado di bilanciare la pianificazione a medio termine e l’esecuzione a breve termine. Questo ambiente in evoluzione presenta sfide significative per il trasferimento delle competenze, per i dipendenti che lasciano l’industria del petrolio e del gas e per le aziende che investono nella formazione e nello sviluppo. Oltre alle competenze tecniche, le aziende devono coltivare talenti in grado di gestire i processi aziendali, definire strategie e guidare nuovi progetti. Per navigare con successo in questo nuovo settore, è essenziale possedere conoscenze tecniche e operative, essere esperti nella gestione dei progetti ed essere in grado di definire solidi modelli di business.

Inoltre, comprendere e rispettare gli standard e le normative di sicurezza locali è essenziale, soprattutto per le tecnologie emergenti. I progetti in Europa occidentale o nel Regno Unito sono soggetti a standard rigorosi, che richiedono ai team di adattarsi alle incertezze del mercato gestendo al contempo i parametri di progetto in evoluzione.
Il mercato dell’idrogeno, ad esempio, attualmente in pieno sviluppo, necessita di un equilibrio tra maturazione dei progetti e adattamento alle fluttuazioni del mercato. Questa capacità di adattamento è la chiave del successo nel nuovo panorama energetico, dove la flessibilità nella progettazione e nell’esecuzione dei progetti è fondamentale. L’idrogeno sarà una componente essenziale dell’approvvigionamento energetico. Tuttavia, il settore ruota attorno a diversi metodi di produzione, ciascuno dei quali presenta le proprie sfide da superare. Considerati gli attuali prezzi dell’energia, si stanno compiendo sforzi per rendere competitivo l’idrogeno verde. L’idrogeno derivato dall’energia nucleare, o idrogeno rosa, rimane controverso, con alcuni paesi, come la Germania, esitanti a importarlo dalla Francia. Nella produzione di idrogeno blu, la cattura e lo stoccaggio permanente della CO2 dipendono sia dalle infrastrutture di trasporto e stoccaggio dell’idrogeno e della CO2, sia dalla volontà dei clienti di integrare questa fonte di energia. energia nelle loro attività.

Anche altre soluzioni energetiche sostenibili stanno vivendo un rapido sviluppo. Il gas naturale liquefatto (GNL) e il gas naturale elettrico (EGN) svolgono un ruolo importante nella transizione energetica. Il GNL offre opportunità per promuovere l’energia sostenibile, mentre il GNE, prodotto da elettricità rinnovabile, è chimicamente identico al metano tradizionale e può essere utilizzato nelle infrastrutture esistenti senza modifiche. Questo approccio mantiene la competenza sul gas naturale convenzionale fornendo allo stesso tempo vantaggi in termini di sostenibilità. Per raggiungere la neutralità del carbonio è necessario concentrarsi sul riutilizzo dei materiali e allinearsi ai principi ambientali, sociali e di governance (ESG). Occorre esplorare soluzioni innovative, come combinare biogas e idrogeno per creare sistemi in grado di estrarre CO2 dall’atmosfera, o arricchire i rifiuti organici biologici con azoto per ridurre le emissioni provenienti dall’agricoltura.

Con l’evoluzione della tecnologia e della scala industriale, sarà possibile avvicinarsi ai grandi clienti industriali e applicare la conoscenza e la cultura sviluppate nel settore minerario e del gas naturale

Con l’evoluzione della tecnologia e della scala industriale, sarà possibile avvicinarsi ai grandi clienti industriali e applicare la conoscenza e la cultura sviluppate nel settore minerario e del gas naturale. Tuttavia, il rendimento del capitale dei progetti rinnovabili è spesso inferiore a quello delle tradizionali società di esplorazione e produzione, evidenziando l’importanza della pianificazione strategica e dell’innovazione. Per evolvere in questo settore è necessario comprendere i vincoli e le motivazioni di tutti i protagonisti. Ma la gestione degli stakeholder non è sufficiente. Per avere successo, è necessario promuovere la collaborazione e i partenariati a lungo termine lungo tutta la catena del valore e tra i diversi settori. Un focus a breve termine sulla minimizzazione dei costi può minare la potenziale base di fornitori. Rendere redditizia l’energia rinnovabile aggiunge un nuovo livello di complessità. Per ridurre i costi e rendere l’energia rinnovabile più sostenibile, è importante aumentare le operazioni, implementare soluzioni efficienti, proteggere le infrastrutture fondamentali e promuovere un mercato competitivo. Il calo dei costi dei progetti eolici offshore in tutto il mondo dimostra come le economie di scala possano ridurre le spese.

La diversità e talvolta l’immaturità delle politiche e delle normative tra paesi e regioni costituiscono un ostacolo significativo e complicano la gestione della domanda e dell’offerta di energia. Ciò ha il potenziale per destabilizzare il settore delle energie rinnovabili. È difficile allineare le normative all’interno dei paesi europei e a livello globale; ad esempio, una molecola verde prodotta negli Stati Uniti potrebbe non soddisfare gli standard europei. Un’altra grande sfida è la mancanza di coordinamento tra enti pubblici e privati. Affrontare questo problema richiede familiarità con i processi di autorizzazione e impegno proattivo con le comunità locali, i comuni e i governi centrali per garantire il loro sostegno. Poiché molti grandi progetti di energia rinnovabile e idrogeno sono sviluppati attraverso partenariati pubblico-privato (PPP), è necessario avere una comprensione globale dell’ambiente esterno. Ciò include affrontare le preoccupazioni delle parti interessate, comprendere le priorità del governo e mantenere una comunicazione trasparente durante tutto il ciclo di vita del progetto.

La maturazione del settore dell’energia verde, guidata in parte dalle disparità normative, richiede un cambiamento culturale da parte di coloro che stanno passando dall’industria del petrolio e del gas, un settore in cui le politiche sono più consolidate. I team di ingegneri nel settore delle energie rinnovabili devono sviluppare la tecnologia mentre si impegnano nel lobbying, una competenza preziosa in questo settore in evoluzione. In definitiva, la transizione energetica è un esercizio basato sulle competenze. Le aziende e le istituzioni che dispongono del know-how, delle competenze e dell’esperienza necessari governeranno questa transizione verso un nuovo panorama energetico robusto ed efficiente. Gli odierni tecnici e professionisti del settore petrolifero e del gas avranno l’opportunità di costituire la spina dorsale del settore delle energie rinnovabili di domani.

Informazioni sull’autore
Ingegnere di formazione, Line Stenstad ha una vasta esperienza nel settore energetico, in particolare nel settore del petrolio, del gas e dell’energia eolica offshore. Il suo know-how, sviluppato durante progetti complessi in Europa e Medio Oriente, comprende project management, bandi di gara e negoziazioni. Appassionata di transizione ecologica e digitalizzazione, vede la tecnologia, le partnership e lo sviluppo delle competenze come potenti strumenti per generare cambiamenti positivi.

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