OM – LOSC: Mannone eroico, decisivo Haraldsson

OM – LOSC: Mannone eroico, decisivo Haraldsson
OM – LOSC: Mannone eroico, decisivo Haraldsson
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Nonostante la grande combattività e i momenti di maestria, il LOSC ha dovuto aspettare i calci di rigore per strappare una vittoria preziosa contro un OM che tuttavia era dominante al Vélodrome. Da 4 a 9, scoprite le nostre valutazioni dopo questa partita elettrica valida per gli ottavi di finale della Coupe de .

L’uomo partita

In sostituzione di Lucas Chevalier, Vito Mannone (9) sicuramente ha impressionato disgustando gli attaccanti del Marsiglia per tutta la partita. Tuttavia, in difficoltà con il suo gioco di calci, senza dubbio colpa del pressing del Marsiglia, l’italiano si è distinto vincendo il duello contro Mason Greenwood al 35′ ma soprattutto mostrandosi imperiale per tutta la partita. Nonostante abbia subito il gol di Luis Henrique all’ultimo minuto, il portiere è riuscito a riprendersi perfettamente e ha respinto il rigore del brasiliano ma anche di Rowe, permettendo al LOSC di vincere 1(4)-1(2) al Vélodrome. Innegabilmente l’uomo dell’incontro.

Le soddisfazioni

Indossando il numero 6 per stasera, Benjamin André (7) ha offerto una prestazione completa nel centrocampo del Lille, permettendo al LOSC di non affondare nel primo tempo e di mantenere il piede sulla palla durante il secondo. Con un gran numero di palloni recuperati, il capitano dei Mastini è riuscito a ostacolare perfettamente il centrocampista del Marsiglia che tanto successo in campionato. Il francese si è dimostrato al tempo stesso molto preciso tecnicamente, allontanandosi il più possibile sulle fasce per guadagnare ampiezza. Vero guerriero sul campo di battaglia, il LOSC può ringraziare ancora una volta il suo capitano.

Posizionato prima sulla fascia sinistra dell’attacco del Lille poi riposizionato come supporto di Jonathan David, Haakon Haraldsson (6) ha brillato per la sua mobilità e la sua abilità tecnica e difensiva. Gol al 69′ su passaggio sontuoso di David, l’islandese non frena i suoi sforzi e cede il passo a Sahraoui al 90′. Avrebbe potuto fare ancora meglio sulla sua bellissima station wagon poco prima della sua uscita sul mercato.

Boss della difesa centrale, Bafode Diakité (6) si è rivelato inespugnabile contro un attacco marsigliese divoratore di spazio. Accompagnato dal fedele amico Alexsandro, il centravanti del Marsiglia ha ritrovato sostanzialmente solo la testa, respingendo tutte le onde. Nonostante il pareggio del Marsiglia alla fine della partita, la grande prestazione difensiva del LOSC non può essere negata.

Le delusioni

Stabile sul lato destro della difesa del Lille, Tommaso Meunier (4) a volte avrà ricordato i suoi difetti difensivi contro le ali del Marsiglia che si allontanavano e spesso sfruttavano la loro velocità. Spesso preso alle spalle, come sull’occasione di Greenwood al 35′, il belga ha comunque recuperato bene nella ripresa, sicuramente grazie ad una squadra molto più intraprendente dei Les Mastiffs.

Tecnicamente, Ngal’ayel Mukau (5) non avrà brillato, perdendo decisamente troppi palloni. Di fronte alla pressione immediata del marsigliese, il centrocampista è apparso spesso in difficoltà. Nonostante la buona intesa con André, il capitano ha dovuto spesso rimediare ai suoi eccessi tecnici, soprattutto nelle fasi offensive del Marsiglia. Ben posizionato in area, spreca una grande occasione per aprire le marcature al 28′. Il 20enne cederà il posto al 90′ ad Ayyoub Bouaddi.

Note sulla corrispondenza

Mannone (9), Meunier (4), Diakité (6), Alexsandro (6), Ismaily (5), Mukau (5), André (7), Bakker (5), Cabella (5), Haraldsson (6), David (6)

Crediti fotografici: Johnny Fidelin/Icon Sport

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