la Regione assume il controllo della RN4

la Regione assume il controllo della RN4
la Regione assume il controllo della RN4
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Dal 1° gennaio la regione del Grand Est ha assunto la gestione di 525 km di strade nazionali senza autorizzazione, compresa la RN4.

L’antica RN67 è caduta nelle mani del Dipartimento, oggi sono i dieci chilometri in Alta Marna della RN4 ad essere gestiti da una comunità. È la regione Grand Est ad essere in carica dall’inizio dell’anno. Questo tratto della strada nazionale riveste un particolare interesse per il nord dell’Alta Marna poiché è un asse chiave verso Parigi e Nancy e che attraversa Saint-Dizier. Il budget stanziato per tutti i 525 km rilevati dalla Regione sarà di 92 milioni di euro di investimenti, ovvero tre volte superiore a quanto inizialmente previsto dallo Stato.

Tassa sui veicoli pesanti

Questo trasferimento si basa su un principio di sostituzione in via sperimentale, con la Regione che subentra allo Stato nello sviluppo, mantenimento e gestione di questa rete per i prossimi cinque anni (2025-2029). Ad esempio, il Grand Est impegnerà circa 34 milioni di euro per lavori di riqualificazione stradale, coprendo quasi 75 km di strade, di cui 45 km sulla RN4, e questo solo per il 2025.

Questo progetto prevede l’attuazione di una nuova tassa sui veicoli pesanti. “L’eco-contributo mezzi pesanti (ECPL) è una leva fondamentale per offrire infrastrutture più sicure, più fluide e adatte alle esigenze dei cittadini e delle imprese”indica la Regione. Un sistema che si basa su una tariffa chilometrica applicata ai mezzi pesanti superiori a 5,5 tonnellate, che trasportano merci e circolano sulle strade interessate.

Deviazione di Saint-Dizier

“I mezzi pesanti provenienti dall’estero o dall’esterno del Grand Est rappresentano fino al 90% del traffico su determinate tratte. Questi mezzi pesanti che utilizzano intensamente la rete usurano una carreggiata fino a 100.000 volte di più di un veicolo leggero”giustifica la comunità. Entro il 2055 questo sistema potrebbe generare fino a 1 miliardo di euro di investimenti, parte dei quali sarà dedicata alla strutturazione di progetti, come la modernizzazione degli hub di scambio multimodali.

Una manna che interessa particolarmente Saint-Dizier. La Regione, infatti, ha inserito nel suo programma il raddoppio della RN4 a Saint-Dizier per garantire un percorso saturo. È previsto anche l’avvio dei lavori preparatori per la deviazione di Saint-Dizier, un’operazione valutata 18 milioni di euro.

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